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Cronaca Santo / Piazza Antenore

Immigrati in protesta, la Prefettura apre ai permessi di soggiorno

Dopo gli ultimi giorni concitati, si apre uno spiraglio di trattativa. Al via un tavolo di lavoro con le istituzioni per una tempestiva risoluzione della questione che riguarda decine di immigrati truffati per l'ottenimento del permesso di soggiorno

Da mercoledì avevano occupato il giardino della prefettura in piazza Antenore. Ieri erano pure saliti su una gru. Oggi la Prefettura di Padova ha rilasciato una nota in cui apre alla richiesta di ottenere un regolare permesso di soggiorno mossa dalle decine di immigrati presenti nel Padovano che hanno denunciato truffe nella procedura di emersione 2009.

Alcuni faccendieri si erano fatti consegnare ingenti somme di denaro promettendo una regolarizzazione mai avvenuta. E nonostante la vittoria al Consiglio di Stato e le centinaia di denunce nei confronti dei truffatori, ancora il permesso di soggiorno non c'è: Maroni ha diramato una circolare che sospende il rilascio dei permessi.
 
“Le posizioni individuali di tali soggetti, la cui definizione si protrae ormai da lungo tempo – ha dichiarato la prefettura - sono meritevoli di un esame celere ed il più approfondito possibile da parte di tutti i soggetti coinvolti nella complessa procedura”. In collaborazione con la Questura, la Prefettura assicura che si farà promotrice al tavolo delle Istituzioni competenti di una tempestiva trattazione dei singoli casi. La protesta degli immigrati era montata nelle scorse settimane fino anche all’occupazione della Basilica del Santo. Il gruppo di manifestanti è patrocinato dall'associazione "Razzismo stop".

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