Imprenditore di origine albanese dona videosorveglianza al Comune
Kristaq Sota, titolare della Ma-Vi che opera nel settore ferroviario e nella cantieristica navale, ha regalato al municipio di Camposampiero 4 telecamere per la sorveglianza della biblioteca e di un incrocio vicino la stazione
L'anno scorso si era mobilitato per il restauro della storica locomotiva lungo via Marconi, ormai tra i simboli che identificano Camposampiero. Ora, Kristaq Sota, imprenditore di origine albanese titolare dell'impresa Ma-Vi che opera nel settore ferroviario e nella cantieristica navale, ha deciso di donare al Comune in cui vive da oltre una decina anni, per ricambiare l'accoglienza ricevuta, anche quattro telecamere, comprese di montaggio e messa in funzione, per potenziare il sistema di videosorveglianza del paese.
BIBLIOTECA E ZONA STAZIONE. Due occhi elettronici saranno destinati alla biblioteca comunale di via Tiso, per una spesa di 1.500 euro, gli altri due all'incrocio tra Contrà Sant'Anna e via Marconi, per altri 2.500 euro, vicino alla stazione ferroviaria, luogo di ritrovo che in particolare la notte crea motivo di disturbo per i cittadini che risiedono nelle vicinanze e dove si sono già verificati episodi di danneggiamento al patrimonio comunale. "Un esempio di integrazione", ha commentato il sindaco.