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Cronaca

Imprenditore edile condannato per insulti razzisti a sindacalista

L'uomo, di Forlì, assieme al figlio, aveva aggredito verbalmente un rappresentante senegalese della Fillea Cgil durante un'ispezione a un cantiere stradale nel 2010. Sentenza di condanna ieri per 8 mesi di reclusione

Aveva insultato, attingendo a un repertorio razzista, il sindacalista senegalese della Fillea Cgil Boubacar Niang, intervenuto nel 2010 in un suo cantiere stradale per un'ispezione.

LA CONDANNA. Un episodio che è costato caro a un imprenditore edile di Forlì, Claudio Rossi, condannato ieri dal giudice Nicoletta De Nardus del tribunale collegiale di Padova a 8 mesi di reclusione per ingiurie aggravate dalla discriminazione razziale e diffamazione. 2 mesi per le sole ingiurie, invece, al figlio Cristian Rossi.

IL SINDACALISTA. “È un segnale forte, non solo per me, ma per tutti – commenta soddisfatto Boubacar - La giustizia si è mossa nell'unica direzione possibile, quella della tutela del rispetto reciproco delle persone e delle regole. Auguro che la sentenza di oggi sia un segnale forte per un futuro di convivenza tra le persone".

CGIL. "Non riconoscere a un lavoratore di colore il diritto ad essere sindacalista, e insultarlo manifestando disprezzo per le sue origini è un fatto che non va sottovalutato – gli fa eco il segretario della Fillea Cgil Marco Benati - e così è accaduto: dopo 'solo' un anno e mezzo dai fatti siamo pervenuti ad una sentenza che ci soddisfa. È un segnale positivo per la comunità e per le tante persone che apprezzano il lavoro difficile che Boubacar Niang svolge ogni giorno".

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