"Se nessuno si fosse accorto, quell'uomo era destinato alla morte perché non riusciva a liberarsi. Episodi simili non devono più accadere". Così don Egidio Girolimetto, parroco a Carmignano di Brenta, commenta l'episodio che lo ha visto protagonista.

INCASTRATO NEL CASSONE. Il prete è stato svegliato nella notte dalle urla di un uomo, un 38enne immigrato marocchino, da tempo seguito dalla parrocchia, che era rimasto incastrato con il braccio nella morsa della ribalta del cassone della Caritas per gli abiti usati, dopo la caduta della bici usata come sostegno per procurarsi alcuni degli abiti gettati nel contenitore.

IL TICKET. Assieme a due residenti, don Egidio si è quindi attivato per liberare l'immigrato e chiedere l'intervento dell'ambulanza visto lo schiacciamento dell'avambraccio che si era procurato l'uomo restando incastrato. Dimesso dall'ospedale, il marocchino è tornato in parrocchia per ringraziare il sacerdote, che ha deciso di pagargli anche il ticket sanitario.