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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Cittadella / Viale del Commercio

Devastante incendio a Cittadella Capannone distrutto: allarme fumo Arpav: "No pericolo inquinamento"

Il rogo giovedì sera, alla Zecchini di viale dell'Industria. Sul posto per spegnere le fiamme una decina di automezzi dei vigili del fuoco da Padova e fuori provincia. Alta colonna di fumo visibile da lontano

Una densa colonna di fumo e alte lingue di fuoco si sono levate, giovedì sera, poco dopo le 19.30, da una fabbrica di rivestimenti plastici a Cittadella.

VIGILI DEL FUOCO DA TUTTO IL VENETO. Il devastante incendio alla Zecchini -  ex IsoPipes - di viale dell'Industria, dove il capannone è andato praticamente distrutto, ha interessato lo stabile e aree di deposito di tubazioni in rame o acciaio rivestite di materiale plastico. Sul posto per spegnere il rogo 10 squadre dei vigili del fuoco con 40 operatori e 15 automezzi tra cui 4 autopompe serbatoio, 2 autoscale, 3 autobotti e 1 snorkel provenienti da Padova, Cittadella e fuori provincia: Bassano, Vicenza e Castelfranco. Non risultano feriti. La colonna di fumo nelle prime fasi è stata visibile da molti chilometri di distanza. Il rogo, dopo circa 4 ore dall'inizio, è stato domato poco prima dell'alba. Sul posto per i rilievi del caso anche i carabinieri della stazione locale, la polizia locale, la protezione civile, il direttore dell'Ulss locale e i tecnici dell'Arpav per verificare l'eventuale inquinamento dell'area, dato che la colonna di fumo si diffondeva in direzione sud, verso zone con presenza di nuclei abitativi.

L'INCENDIO: Guarda il video

Incendio a Cittadella 16 aprile 2015

ALLARME INQUINAMENTO RIENTRATO. Il sindaco Giuseppe Pan ha comunicato che i risultati delle prime analisi escludono la presenza di sostanze nocive nell'aria: "Ho già fatto con i tecnici di Usl e Arpav - ha spiegato - un sopralluogo nelle scuole, nell'ospedale e in altri luoghi pubblici e non ci sono problemi per le attività. La dispersione della nube grazie ai venti è stata notevole".

LE OPERAZIONI DEI TECNICI DELL'ARPAV. È stato eseguito un prelievo istantaneo con canister in zona di ricaduta, che ha interessato le abitazioni prospicienti alla ditta. I risultati hanno evidenziato valori di benzene pari a 32 µ/mc³, significativi in riferimento al valore di qualità su base annua pari a 5 µ/mc³. Contestualmente sono stati effettuati monitoraggi con fiale rilevatrici per la ricerca di ossidi di azoto, acido cloridrico, acido cianidrico, cloro, acido solfidrico, ammoniaca e monossido di carbonio. Tutti i parametri ricercati sono risultati inferiori al limite di rilevabilità strumentale. Nell’ambito dei monitoraggi, è stato eseguito un campionamento con pompa ad alto flusso per la ricerca di micro inquinanti (diossine, Ipa - idrocarburi policiclici aromatici e Pcb -policlorobifenili) nella stessa posizione, i cui dati verranno comunicati non appena disponibili. I tecnici hanno inoltre proceduto ad effettuare un campionamento con canister integrato su quattro ore, i cui risultati hanno evidenziato valori di Benzene pari a 26 µ/mc³ e tracce di cloro metano, metilchetone, toluene e stirene, inquinanti tipici derivanti dalla combustione di materiali comprendenti plastica.

ULTERIORI ACCERTAMENTI IN CORSO. Il sindaco, Giuseppe Pan, su indicazione di Uls e Arpav, ha provveduto ad informare la popolazione di rimanere all’interno delle abitazioni ed evitare esposizioni all’area aperta fino allo spegnimento totale dell’incendio. Le operazioni si sono protratte circa fino alle 2. In tutto questo periodo sono stati effettuati monitoraggi con fiale colorimetriche passive su campionamento di quattro ore i cui risultati sono inferiori al limite di rilevabilità per i seguenti inquinanti: acido cianidrico, acido cloridrico ed altri acidi. Sono in corso ulteriori accertamenti e campionamenti per verificare la situazione post incendio.

IL VIDEO DELL'INCENDIO:

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