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Cronaca Arquà Petrarca / Via Vittoria Aganoor

Incidente dello scuolabus: l'autista non è scappato subito. Indagini anche sulla ditta di trasporti

E' stato tolto l'obbligo di firma al romeno di 51 anni che stava guidando il pulmino il giorno che si è ribaltato con 13 persone a bordo, resta indagato per abbandono di minori

Non è scappato l’autista dello scuolabus che si è ribaltato ad Arquà Petrarca. Secondo quanto riporta il Gazzettino nella sua edizione locale il pubblico ministero Roberto Piccione, titolare delle indagini, ha chiesto e ottenuto di annullare la misura dell’obbligo di firma contro Deniss Pandaru, il romeno di 51 anni che vive a Rovigo e che era alla guida del bus. L’uomo si sarebbe fermato e avrebbe aiutato i 13 bambini a uscire dal veicolo, prendendo anche gli zaini.

Indagata l'azienda

Il romeno resta comunque indagato per la fuga e per aver abbandonato i piccoli. Rimane nel registro degli indagati in concorso con i titolare della Seaf di Este che aveva la gestione del servizio di trasporto scolastico. L’incidente è avvenuto il 17 maggio nei tornanti di via Aganoor ad Arquà. L’autista era poi fuggito, venendo bloccato dai carabinieri verso le 15.30 nella zona di Este. Secondo la pubblica accusa, Pandaru sarebbe fuggito dopo che sul luogo dell’incidente erano arrivate altre persone e non è possibile stabilire se fosse ubriaco alla guida del mezzo dato che l’alcol test che ha dato esito positivo è stato fatto a tre ore di distanza dall’incidente.

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