"Un validissimo e capace collaboratore", così il commissario provinciale Anna Maria Colombani, a nome di tutta la Croce rossa padovana, oggi ricorda Fausto Pilon, morto ieri sera assieme alla moglie Franca Fincato in un incidente stradale sulla Valsugana a San Giorgio in Bosco.

L'INCIDENTE: SCONTRO FRONTALE CON UN TIR

DA AUTISTA SITA A VOLONTARIO CRI. Dopo aver lavorato come conducente e controllore dell'azienda di trasporti pubblici padovana Sita, Fausto aveva deciso di dedicare un'ampia parte del tempo libero nel volontariato. Attualmente rivestiva i ruoli di vice commissario della delegazione di Maserà di Padova e delegato tecnico provinciale del settore Emergenze nella Croce Rossa, dove era entrato dal 20 gennaio 2002. "Una persona dedita alla famiglia, alla sorella inferma, e poi al servizio nella Cri - ricordano i colleghi volontari - Le poche pause erano dedicate all'amata montagna. Una persona molto attiva, cordiale e particolarmente impegnata come avviene soprattutto per chi è inserito nel settore Emergenze della Protezione Civile. Un grande impegno il suo, persona attenta e sensibile alle dinamiche sociali del territorio dove viveva e della provincia". Un impegno contagioso, dato che anche uno dei suoi due figli, Filippo, è volontario nella Cri.

IL VIDEO: IL LUOGO E I MEZZI DELLO SCHIANTO

PASSATO DA ASSESSORE. Era stato impegnato ad Albignasego, città dove risiedeva, anche politicamente, ricoprendo l'incarico di assessore alla Cultura.