I carabinieri gli intimano l'alt: lui li tampona e scappa, nella fuga fa anche un incidente
Rocambolesco inseguimento da Masi a Badia Polesine (Rovigo). Arrestato per violenza, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, K.M., marocchino 32enne, con precedenti
Martedì sera, i carabinieri dell'Aliquota operativa della compagnia di Este hanno arrestato per violenza, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, K.M., marocchino 32enne, residente a Ceneselli (Rovigo) ma domiciliato ad Ospedaletto Euganeo, regolare, con precedenti.
TAMPONA I CARABINIERI. Intorno alle 16, lo straniero, già noto ai carabinieri, è stato incrociato dai militari a Masi, alla guida della propria auto, una Mazda 3. Seguito fino a Badia Polesine (Rovigo), è stato affiancato in via Riviera Miani, dove gli è stato intimato l'alt. Il 32enne si è fermato in pochi istanti, salvo poi ripartire tamponando violentemente la parte posteriore destra del mezzo militare con la parte anteriore sinistra del proprio veicolo.
INCIDENTE DURANTE LA FUGA. Ne è scaturito un inseguimento a tutta velocità, durante il quale, in via Scavazza, all'altezza del ponte della Transpolesana, il 32enne ha tamponato una macchina condotta da una 43enne di Badia Polesine (Rovigo), che, fortunatamente, non ha riportato lesioni.
IL FERMO. La fuga del malvivente è terminata nelle vicinanze del centro commerciale "Il Faro". Qui, il marocchino è stato fermato, anche grazie alla collaborazione del personale dell'aliquota radiomobile di Rovigo e della stazione dei carabinieri di Trecenta.
L'ARRESTO. I militari tamponati hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 10 e 20 giorni. Oltre ad un trauma distorsivo della colonna cervicale, ad uno dei due, a seguito dell'impatto, è stata diagnosticata la frattura di un dito. L'arrestato è stato posto ai domiciliari in attesa della direttissima fissata per giovedì.