Incidente a Pontelongo, auto dentro al Bacchiglione: muore un poliziotto 44enne
Lunedì mattina, alle 7.30, in via Roma. Si tratta della fuoriuscita autonoma da parte di uomo residente a Correzzola e in servizio alla Scientifica di Padova, alla guida di una Opel Corsa
Incidente stradale mortale, lunedì mattina, intorno alle 7.30, a Pontelongo, dove un'auto è finita dentro al fiume Bacchiglione.
VITTIMA UN POLIZIOTTO. Secondo una prima sommaria ricostruzione, si tratterebbe di una fuoriuscita autonoma lungo l'argine, in via Roma, da parte di un 44enne, Filippo Mabea, poliziotto della Scientifica di Padova, residente a Correzzola, che per cause ancora al vaglio, avrebbe perso il controllo dell'Opel Corsa che guidava per finire in acqua.
MORTO ANNEGATO. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco da Piove di Sacco, Padova e con i sommozzatori di Venezia per il recupero del veicolo e i soccorsi del Suem 118, purtroppo inutili. Il 44enne è rimasto infatti incastrato nell'abitacolo, decedendo molto probabilmente per annegamento, in quanto l'auto era finita completamente sommersa nel fiume. Sul posto anche la polizia locale e i carabinieri di Codevigo per i rilievi.
FORSE UN COLPO DI SONNO. Filippo Mabea era assistente capo della polizia di Stato, in forza come videofotosegnalatore al gabinetto interregionale della polizia scientifica del Triveneto. Al momento dell'incidente, stava rientrando a casa dopo avere smontato dal turno di notte. A fargli perdere il controllo della vettura potrebbe essere stato un colpo di sonno oppure un malore. A chiamare i soccorsi è stato un testimone, che ha assistito alla caduta dell'auto nel fiume.
LUTTO NELLA QUESTURA DI PADOVA. Entrato in polizia nel 1991, al termine del corso, l’assistente capo Mabea fu assegnato alla polizia ferroviaria di Brescia e successivamente trasferito al II Reparto Mobile di Padova. Dal 1999 prestava servizio al gabinetto interregionale di polizia. "La notizia - si legge in una nota della Questura di Padova - ha profondamente addolorato il questore Gianfranco Bernabei, il dottor Nicola Gallo, dirigente della polizia scientifica del Triveneto, e tutti i colleghi, che si stringono attorno al fratello Alessandro, assistente capo della polizia di Stato in servizio alla squadra cinofili della Qqestura di Padova, alla moglie Milena Perini, medico del lavoro, e ai due figlioletti, Riccardo di otto anni e Susanna di sei".
