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Cronaca

Indagato primario: concesse sala operatoria a figlio predecessore

Il direttore della Clinica oculistica dell'ospedale di Padova accusato di abuso d'ufficio per aver autorizzato tra il 2011 e il 2013 l'utilizzo della struttura pubblica al Busonera a un oculista esterno, figlio dell'ex primario

Si avvia alla fase conclusiva l'inchiesta che ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati con l'accusa di abuso d'ufficio e falso ideologico il direttore della clinica Oculistica dell'ospedale di Padova e il figlio del suo predecessore, un oculista esterno al quale il primo avrebbe concesso, tra il 2011 e il 2013, l'utilizzo della struttura pubblica al Busonera, anche senza averne titolo. Situazione che solo successivamente sarebbe stata "sanata" con un contratto di collaborazione che avrebbe consentito al figlio dell'ex primario di continuare ad operare nell'azienda ospedaliera.

L'ESPOSTO. Come riportano i quotidiani locali, potrebbe partire a stretto giro la richiesta di rinvio a giudizio. L'inchiesta aveva preso avvio da un esposto presentato a fine 2012 da un medico in servizio nella Clinica che denunciava all'allora direttore generale Adriano Cestrone la situazione, confermata da altri colleghi e su cui hanno svolto i loro accertamenti anche i carabinieri del Nas, inviati dalla Procura.

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