Muore per infezione all'ospedale Inchiesta, madre invoca giustizia
Una 41enne palermitana è deceduta a novembre 2012 a seguito di due ricoveri, uno in Sicilia e uno a Padova, dove era stata operata per un tumore. Da chiarire in quale struttura la donna abbia contratto l'infezione
Era stata operata per un tumore, a uccidere una 41enne palermitana però non è stato il meningioma da cui era affetta, bensì un'infezione contratta in ospedale. Ma in quale ospedale? Quello di Palermo o il policlico di Padova? È quello che - come riportano i quotidiani locali - dovrà chiarire l'inchiesta aperta dalla procura del capoluogo siciliano e ora passata nelle mani dell'autorità giudiziaria padovana che, nella persona del pubblico ministero Federica Baccaglini, giovedì ha incontrato la madre della vittima che a novembre 2012 è deceduta a soli 41 anni lasciando due bimbi.
LA MADRE ACCUSA I MEDICI PADOVANI. La madre della 41enne punta il dito contro l'azienda ospedaliera di Padova, è convinta che la figlia sia stata infettata qui. I consulenti medico legali della magistratura palermitana avrebbero stabilito che la donna avrebbe contratto l'infezione che le è stata fatale nel lasso di tempo in cui è stata ricoverata a Padova, dove il 3 settembre 2012 era stata operata per l'asportazione del tumore, ma nello stesso tempo sostengono che i medici in quell'occasione avrebbero agito in modo conforme alle regole della scienza medica. Dopo l'intervento eseguito nella città euganea, il 19 settembre la donna aveva fatto ricorso alle cure del Villa Sofia di Palermo, dove si è spenta un mese dopo.
