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Cronaca Altichiero / Via Edrone

Nuovi nomi per nuovi asili e palestra: scelgono anche i cittadini

Il nuovo nido di Altichiero sarà intitolato a Chiara Lubich, la nuova scuola d'infanzia di via Buzzaccarini in zona Madonna Pellegrina a Luigi Gui e la nuova palestra della scuola primaria Lambruschini a Guido Petter

Per evitare doppie denominazioni e possibili disguidi per gli utenti e i cittadini, la giunta comunale di palazzo Moroni ha deciso di accogliere le proposte dell'assessore alle Politiche scolastiche di Padova Claudio Piron e intitolare in modo chiaro, univoco e tempestivo le nuove strutture che entreranno in funzione il prossimo anno scolastico.

Di seguito le strutture e i relativi nomi scelti:

IL NIDO DI ALTICHIERO. Accogliendo la proposta arrivata da un gruppo di circa 800 cittadini sarà intitolato a Chiara Lubich (in realtà Silvia Lubich detta "Chiara") l'asilo nido di Altichiero (via Edrone, 18) che entrerà in funzione il prossimo anno scolastico. Chiara Lubich (Trento, 22 gennaio 1920 – Rocca di Papa, 14 marzo 2008) insegnante, cattolica italiana, è stata la fondatrice e prima presidente del Movimento cattolico dei Focolari, movimento che ha come obiettivo la fraternità universale. Chiara Lubich è stata insignita, tra l'altro, del premio Unesco per l'Educazione alla pace e ai diritti Umani nel 1996 e di numerose lauree "Onoris Causa", in differenti discipline di studio, da parte di Università sparse nei cinque continenti. Tra queste si segnalano quella in Pedagogia a Washinton e in Economia a Modena per il progetto dell'Economia della Comunione, esempio di come sia possibile realizzare una società umana dove "nessuno è indigente".

L'ASILO DI VIA BUZZACCARINI. La nuova scuola d'infanzia costruita in via Buzzaccarini (zona Madonna Pellegrina) sarà intitolata a Luigi Gui (Padova, 26 settembre 1914 - 26 aprile 2010) politico italiano (deputato, senatore e ministro) e Padre della Repubblica perché membro dell'Assemblea Costituente, l'organo che stese la Costituzione italiana tra l'anno 1946 e l'anno 1948. La scelta è dettata anche dal fatto che il senatore Luigi Gui fu anche Ministro della Pubblica Istruzione e la sua riforma del 1962 (Legge 31.12.1962 n. 1.859 "Istituzione e ordinamento della scuola media statale") garantì l'istruzione scolastica obbligatoria e gratuita per otto anni, dai 6 ai 14 anni d'età; fu inoltre artefice dell'istituzione della scuola materna statale per i bambini in età prescolastica dai 3 ai 6 anni con la Legge 18.03.1968 n. 444 "Ordinamento della scuola materna statale".

LA PALESTRA DELL'ELEMENTARE LAMBRUSCHINI. Si della Giunta anche alla proposta di intitolare la nuova palestra della scuola primaria statale "Lambruschini del XIV Istituto Comprensivo di Padova allo psicologo e professore Guido Petter (Luino 20 aprile 1927 – Dolo 24 maggio 2011). Partigiano durante la Resistenza e poi maestro elementare, negli anni 50 diventò professore di Psicologia dello sviluppo all'Università di Trieste, per poi essere chiamato all'Università di Padova a ricoprire la cattedra di Psicologia dell'età evolutiva presso la Facoltà di Magistero prima, e poi nella facoltà di Psicologia di cui fu tra i fondatori, dove insegnò Psicologia dell'adolescenza. Scrisse diversi volumi di racconti per bambini e libri di memorie sui suoi trascorsi nella Resistenza. Curò la traduzione e diffusione del pensiero di Jean Piaget in Italia, compì numerose ricerche su temi dello sviluppo cognitivo, del linguaggio, della psicologia dell'adolescenza, della genitorialità e della psicologia dell'educazione. Nel dicembre 2005 fu insignito della Medaglia d'oro del Presidente della Repubblica per i Benemeriti della cultura e dell'arte. Il professore Guido Petter fu un mentore della scuola primaria Lambruschini, prima scuola della provincia di Padova con il tempo pieno.

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