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Cronaca

Delitto Noventa, Cacco indagata per stalking: "Freddy mi costringeva a pedinare Isabella"

La tabaccaia veneziana, a poche ore dall'incidente probatorio di venerdì, ricostruiva così la vicenda legata agli atti persecutori subìti in vita dalla segretaria di Albignasego

Sì, sarebbe stata lei, Manuela Cacco, la persecutrice di Isabella Noventa, la segretaria 55enne di Albignasego scomparsa lo scorso 15 gennaio, del cui omicidio premeditato (e occultamento di cadavere) è accusata la stessa Cacco - tabaccaia veneziana di Camponogara -  in concorso con Freddy Sorgato, ex compagno della vittima, e la sorella di quest'ultimo, Debora. Non solo. Lo stalking - la vittima, tra il settembre 2013 e lo stesso mese dell'anno successivo, presentò diverse denunce - non si sarebbe limitato a telefonate, messaggini e lettere anonimi: la Cacco avrebbe anche pedinato la sfortunata Isabella.

"COSTRETTA DA FREDDY A PEDINARE ISABELLA". Ne è convinto, il pubblico ministero Giorgio Falcone, che ha iscritto la veneziana nel registro degli indagati imputandole anche questo reato. Tuttavia - come riportano i quotidiani locali - la donna, confermando di essere l'autrice di quegli atteggiamenti intimidatori, avrebbe sostenuto di essere stata obbligata a compierli da Freddy Sorgato, che avrebbe voluto conoscere ogni dettaglio sulla vita e gli spostamenti della ex compagna.

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CACCO INDAGATA E ACCUSATRICE. Sarebbe questa la versione di Manuela Cacco a poche ore dall'incidente probatorio di venerdì, quando la donna sarà chiamata a riepilogare quanto già riferito sull'uccisione di Isabella: con la sua confessione, la Cacco aveva raccontato agli inquirenti che ad uccidere Isabella, a colpi di mazzetta, sarebbe stata Debora Sorgato, nella casa del fratello Freddy; una ricostruzione, però, "de relato", ovvero "riferitale" da Debora una volta raggiunti i due fratelli nella villetta di via Sabbioni a Noventa; né Freddy, che invece ha sempre sostenuto la versione di un gioco erotico finito male e di avere gettato il cadavere della povera Isabella nel fiume, né Debora hanno mai avvallato questa ricostruzione.

FACCIA A FACCIA CON I FRATELLI SORGATO. Ora, la Cacco dovrà ribadire le accuse lanciate nei confronti di Freddy, e soprattutto di Debora. Questa volta, però, dovrà farlo in contraddittorio con le altre parti, guardando negli occhi i due fratelli, e il verbale che ne seguirà assumerà valore di prova nell'eventualità di un processo. 

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