"Isabella uccisa con due colpi di mazzetta da Debora, Freddy era in un'altra stanza"

Isabella Noventa e Debora Sorgato sarebbero state sole in cucina al momento del massacro; la segretaria 55enne di Albignasego scomparsa lo scorso 15 gennaio sarebbe stata ammazzata con almeno due colpi di mazzetta dalla sorella dell'ex compagno Freddy: uno frontalmente, sulla parte anteriore del capo, l'altro da dietro. Il ballerino-autotrasportatore, che pur si trovava nella sua abitazione di via Sabbioni a Noventa Padovana, non avrebbe assistito al delitto, perché in quel momento si trovava in un'altra stanza della casa.

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IL RACCONTO DI MANUELA CACCO. È il resoconto fornito agli inquirenti da Manuela Cacco. Come riportano i quotidiani locali, la tabaccaia di Camponogara (Venezia) in carcere - come i fratelli Sorgato - per l'omicidio di Isabella, nel corso dell'interrogatorio, poi secretato, del 25 febbraio scorso, avrebbe ricostruito nel dettaglio la notte in cui la 55enne è stata assassinata: Manuela sapeva che quella sera il suo amante avrebbe incontrato la segretaria, per questo avrebbe indugiato a lungo, compiendo una serie di giri a vuoto attorno all'abitazione dell'uomo, prima di decidersi ad entrare in casa; lo avrebbe fatto impiegando un mazzo di chiavi a sua disposizione, quindi si sarebbe diretta in bagno; dopo avrebbe raggiunto la cucina, e qui avrebbe trovato Freddy e Debora, visibilmente turbati, che le avrebbero raccontato dell'uccisione di Isabella; i due le avrebbero, quindi, fatto indossare gli abiti della donna per simulare il passaggio della segretaria davanti alle telecamere in centro città.

TRACCE BIOLOGICHE IN CUCINA. Se venisse ritrovato il cadavere di Isabella, la versione dei fatti fornita da Manuela Cacco potrebbe essere facilmente verificata. In assenza del corpo, si attende l'esito definitivo sulle tracce biologiche rinvenute nell'abitazione di Freddy. I primi accertamenti parrebbero escludere la presenza di dna maschile.