"L'Italia in croce", l'opera di Gaetano Pesce irrompe sul Liston. E fa già discutere
Non si poteva trovare un modo più eclatante per lanciare la mostra dell'architetto, scultore e designer G. Pesce. Divide ma non lascia nessuno indifferente
Se l'intenzione è quella di un lancio clamoroso, si può già dire che l'operazione è riuscita in pieno. Una partenza in grande stile per una mostra che non è ancora stata inaugurata. Due opere del designer che risiede a New York ma è originario della provincia di La Spezia, sono state allestite fuori da Palazzo Moroni. E soprattutto una sta già facendo discutere.
L'Italia in croce
Stiamo parlando de "L'Italia in croce", non un opera nuova dell'artista, è risalente infatti agli anni settanta, ma assolutamente di grande impatto. Così forte da non lasciare indifferente chi, passando per il Liston, la incontra e la vede. Interessante osservare le reazioni, tutte diverse. L'opera divide, certo, ma inosservata non passa proprio.
Le reazioni
Sono pochi, almeno tra quelli che abbiamo avuto modo di incrociare, quelli che la stroncano inesorabilmente. La maggior parte delle persone la osserva quasi a volerci fare i conti. Sono più quelli che apprezzano, anche se siamo certi sarà argomento di discussione per parecchie settimane. Tra i passanti abbiamo incrociato anche il prefetto Franceschelli che ha dichiarato di apprezzare l'opera. In questo video abbiamo raccolto alcune impressioni.
La mostra
Dal 23 maggio sarà possibile per il pubblico visitare la mostra di Gaetano Pesce allestita a palazzo della Ragione. L'esposizione, è finanziata dalla fondazione Cariparo che ha messo a disposizione ben 400.000 euro. Altri 35.000 dalla Morellato s.p.a. e il resto dal comune di Padova, per un totale di 470.000 euro. Si prevede un grande afflusso di visitatori, stime parlano di potenziali 25.000 presenze.