Sorprende due ladre nomadi che gli rubano in camera, le insegue e le fa arrestare

Martedì pomeriggio, un furto messo in atto da due donne di nazionalità croata è stato vanificato dal tempestivo intervento della polizia locale e dalla pronta collaborazione di un cittadino. E’ successo a Mortise. Gli agenti stavano passavando in auto in via Cardan dove un gruppetto di persone, un uomo e due donne, stavano discutendo animatamente.

INSEGUE LE LADRE. Non appena gli agenti si sono avvicinati per capire cosa stava succedendo, l’uomo, un padovano residente nelle vicinaze della via, ha immediatamente informato la pattuglia che proprio le due donne con le quali stava discutendo in quel momento, avevano appena perpetrato un furto nella sua abitazione dopo aver scassinato la porta d'ingresso. Il cittadino ha anche precisato di avere notato che avevano rovesciato a terra i cassetti delle camere e che, inseguendole, una delle due, nella fuga, si era disfatta di un hard-disk gettandolo in strada.

CACCIAVITI E REFURTIVA. Entrambe le donne sono state identificate sul luogo: si tratta di V.J., 19 anni e S.D., 26 anni, entrambe nate in Italia. Da quanto hanno dichiarato agli agenti, vivono con alcuni parenti in un camper momentaneamente parcheggiato in zona industriale. Nelle loro borse sono stati trovati quattro cacciaviti e una busta contenente banconote in vecchie lire appartenenti alla collezione del cittadino derubato. Le due donne sono state arrestate e, dopo la convalida dell’arresto da parte del pm e il processo per direttissima, visti i numerosi precedenti a carico delle due donne e la spiccata capacità di delinquere, sono state entrambe condannate dal giudice a 3 anni di detenzione. Per la 26enne è stata disposta la custodia cautelare in carcere e per la 19enne, poiché madre di un bimbo di cinque mesi, l'obbligo di dimora nel comune di Padova e di presentarsi, per tre giorni alla settimana, alla polizia giudiziaria. Gli oggetti sottratti alle donne sono stati riconsegnati al legittimo proprietario.