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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Lavoratrici Rinascente da Giordani. Rimaste a casa, preoccupa il futuro

«Al momento solo quattro di noi hanno trovato una collocazione, a temo determinato - raccontano - A Giordani abbiamo chiesto che non cali l’attenzione sulla nostra situazione. Maggioranza donne, abbiamo famiglie, figli, mutui...»

Sono state ricevute dal sindaco Giordani, nel suo ufficio a Palazzo Moroni, nella mattinata del 30 aprile, alcune lavoratrici rimaste a casa dopo la chiusura de La Rinascente. Se camminando sul Liston pare evidente per chi transita che manca qualcosa, figuriamoci a chi lì ci lavorava. Senza un impiego le prospettive non sono affatto rosee e la preoccupazione è che più passa il tempo e più la situazione si complica. 

«Al momento solo quattro di noi hanno trovato una collocazione, a temo determinato», raccontano. Cosa avete domandato al sindaco Giordani? «Che non cali l’attenzione sulla nostra situazione. Maggioranza donne, abbiamo figli, mutui, impegni da rispettare. Non è una situazione facile». Cosa può fare per voi? «Ci ha innanzi tutto ricevute e ascoltate, già questo noi lo abbiamo apprezzato. Anche lui è stupito, visto il nostro grado di professionalità, che la situazione sia questa e che non abbiamo trovato un impiego. Ha però chiesto gli lasciassimo il curriculum di tutte perché ha l’intenzione di chiedere a chi verrà al posto di Rinascente di prendere in considerazione la nostra assunzione. Il sindaco è chiaro che non ha nessun potere in questo senso, ma da subito ha mostrato tenesse alla nostra situazione».

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