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Cronaca

In provincia di Padova più di 300mila libretti postali, con 45mila pensioni accreditate

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Il numero totale di libretti di risparmio postale attivi negli uffici postali di Padova e provincia ha raggiunto quota 311.263; circa 1,8 milioni in tutto il Veneto.

IL DATO A PADOVA. Negli uffici postali della provincia di Padova le pensioni accreditate su un libretto di risparmio sono quasi 45mila; oltre 65mila quelle complessivamente pagate dagli uffici postali. ll successo nella raccolta conferma il ruolo fondamentale che Poste Italiane gioca sul territorio e nelle scelte dei risparmiatori.

IL LIBRETTO. I libretti di risparmio postale sono il mezzo più semplice ed economico per investire i propri soldi: non prevedono spese di gestione si possono aprire in qualsiasi ufficio postale. Sono emessi dalla Cassa depositi e prestiti, garantiti dallo Stato Italiano e collocati da Poste Italiane sin dal 1875.

LE NUOVE OFFERTE. In tutti gli uffici postali della provincia sono attualmente sottoscrivibili due nuove offerte. Si tratta di Supersmart, rivolta ai titolari di libretto "Smart", e del buono fruttifero a tre anni Plus. Supersmart consente, in particolare, di accantonare, in tutto o in parte, le somme depositate sul proprio Libretto Smart, scegliendo tra le durate rese disponibili di volta in volta, per l’offerta in corso. Le somme accantonate godono di una remunerazione maggiore rispetto al tasso base del Libretto stesso. Al libretto di risparmio postale può inoltre essere associata una carta elettronica con microchip in grado di semplificare e rendere più veloci le operazioni di versamento e prelievo di denaro in tutti gli uffici postali e i prelievi presso gli sportelli automatici Postamat. La carta, emessa da Poste Italiane e realizzata insieme a Cassa Depositi e Prestiti, può essere richiesta gratuitamente da tutti i titolari di libretto nominativo ordinario con facoltà di firma disgiunta. I pensionati con accredito della pensione sul libretto e che hanno richiesto la carta usufruiscono di una copertura assicurativa di 700 euro per eventuale furto, rapina o scippo dopo aver ritirato denaro negli uffici postali o dallo sportello Postamat.

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