Oggi i funerali di Lidia Martini, eroina della Shoah
È mancata martedì, a 90 anni, una delle collaboratrici più vicine a Padre Placido Cortese. Insegnante, nella seconda guerra mondiale aiutò centinaia di ebrei a rifugiarsi in Svizzera. Le esequie alle 11 a Cadoneghe
Durante la seconda guerra mondiale, assieme alle sorelle Liliana e Teresa, aveva aiutato centinaia di ebrei a rifugiarsi in Svizzera. È mancata martedì, a 90 anni, Lidia Martini, una delle collaboratrici più vicine a padre Placido Cortese. Per il suo impegno contro la tragedia della Shoah fu arrestata e deportata nel lager di Bolzano dove fortunatamente riuscì a rimanere in vita.
IL FUNERALE. Insegnante di scienze nelle scuole superiori di Padova, nel dopoguerra si trasferì a Cadoneghe dove oggi, alle 11, verrà celebrato il funerale nella chiesa di San Bonaventura.
IL RICORDO. "Noi tutti - ha detto il consigliere comunale Giuliano Pisani, promotore del Giardino dei Giusti del Mondo di Padova - piangiamo in lei la perdita di una persona cara e attiva fino agli ultimi giorni nel dare testimonianza ai giovani dell'orrore di quei periodi e dell'impegno che giovani come lei seppero profondere in difesa delle persone perseguitate da leggi inique".
IL GIARDINO DEI GIUSTI. Il comune di Padova la volle ricordare, nell’ottobre del 2008, in occasione della messa a dimora di un albero nel Giardino dei Giusti di Padova dedicato a Padre Placido Cortese e a tutto il suo gruppo (tra i nomi conosciuti oltre a Lidia, Liliana e Teresa Martini, anche Delia Fasolato Mazzucato, Franca Decima, Milena Zambon, Parisina Lazzari, Delfina e Maria Borgato).
