Lite furibonda tra marito e moglie: pugni e calci anche al carabiniere
Se la caverà con 8 giorni di prognosi il militare dell'arma intervenuto per sedare la violenta ira di un 33enne operaio del Burkina Faso residente in via Toniolo a Massanzago che alle 2 di notte stava discutendo animatamente con la convivente
Una furia incontrollabile. Al punto che, all'arrivo dei carabinieri, anzichè darsi una calmata, si è rifiutato di esibire i documenti e ha cominciato a rivolgere pugni e calci a uno dei militari.
L'ARRESTO. Placcato grazie all'intervento di altri carabinieri giunti sul posto, Bourahima M., 33enne operaio pregiudicato originario del Burkina Faso e residente in un condominio in via Toniolo a Massanzago, è stato arrestato nella notte per minaccia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nonché per danneggiamento.
LA LITE. I militari dell'arma di Trebaseleghe e poi di Campodarsego erano stati inviati intorno alle 2 dalla centrale operativa di Cittadella per sedare una violenta lite su segnalazione di alcuni residenti. Il 33enne stava infatti discutendo animatamente con la moglie convivente. Una volta arrestato, è stato accompagnato al pronto soccorso ancora in stato di agitazione, dove i sanitari hanno provveduto a sedarlo. Trattenuto infine in camera di sicurezza in caserma, si trova in attesa del processo per direttissima. Il carabiniere picchiato ha invece riportato lesioni giudicate guaribili in 8 giorni.
