Si era presentato come “presidente dello Stato di Padova della Repubblica Veneta” e si rifiutava di riconoscere le autorità italiane: è finito ai domiciliari G.D.P., il venetista 49enne di Loreggia che nel 2011, fermato dai carabinieri per un sorpasso, pretendeva di esibire la patente rilasciata dalla sedicente “Confederazione veneta”.

IL PRECEDENTE. Lo scontro tra l’uomo e le forze dell’ordine, iniziato a Campodarsego lungo la statale del Santo, dove era stato fermato per un controllo a seguito di un sorpasso, è proseguito poi per ben quattro ore in caserma. Gli arresti domiciliari scaturiscono a seguito della denuncia in stato di libertà formalizzata in quell’occasione.