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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Chiara chiede la donazione degli organi per il fratello morto nell'attentato a Barcellona

La ragazza ha ricevuto due telefonate dal ministro degli esteri, Angelino Alfano

"Non voglio che mio fratello diventi un numero fra tanti, deve cambiare qualcosa". Lo ha dichiarato all'Ansa Chiara Russo, la sorella di Luca, il giovane ucciso nell'attentato a Barcellona. "Non è questo il modo di vivere - aggiunge - dobbiamo avere la libertà di viaggiare, di conoscere il mondo. Spero che i ministri europei cerchino di difenderci, di salvaguardare questo nostro diritto".

LE TELEFONATE. Chiara, che vive a Verona ed è tirocinante presso il polo chirurgico Confortini, riferisce di aver ricevuto ieri due telefonate dal ministro degli esteri Angelino Alfano. "Al ministro - aggiunge - ho chiesto che gli organi e i tessuti di Luca possano essere donati e lui mi ha assicurato di aver già inoltrato la sollecitazione a Madrid. Lo dico sempre in ospedale ai parenti - conclude Chiara -. Donare gli organi significa dare al proprio congiunto la possibilità di continuare a vivere in qualcuno che di quegli organi ha bisogno".

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