Manifestazione del primo maggio Rossi: "Dare opportunità alla città"
In occasione della festa dei lavoratori, l'iniziativa dei sindacati in parco Europa. Dopo la biciclettata, l'intervento del sindaco reggente: "Talento, tecnologia e tolleranza. Padova possiede queste qualità"
Per il primo maggio, le confederazioni sindacali Cgil Cisl Uil del Veneto hanno organizzato eventi e manifestazioni in tutte le città. Altrove si è deciso di allestire un grande evento in mattinata a Pordenone, per poi festeggiare nel pomeriggio nelle singole città. Padova ha optato, invece, per una manifestazione tutta locale.
Una biciclettata in partenza da Prato della Valle e poi l'arrivo alle 11 in parco Europa, dove si sono tenuti il comizio dei tre segretari Dorio, Cum e Ferrari e gli interventi del sindaco di Padova Ivo Rossi e dell’assessore provinciale Massimiliano Barison. A seguire, concerto degli Ska-J e stand gastronomico.
IL SINDACO. Il sindaco reggente, Ivo Rossi, ha iniziato il suo discorso ricordando come il parco in cui si è tenuta la manifestazione sia speciale per due motivi: perché dedicato all'Europa e perché "dove oggi vediamo alberi che crescono rigogliosi sui prati, c’erano i capannoni della Snia Viscosa. Qui a fianco per anni si sono costruiti milioni di biciclette marcate Rizzato. Potremmo quasi dire che la storia del movimento operaio padovano si è formata qui". Poi un lungo accenno al "contrasto" tra la festa dei lavoratori e la crisi occupazionale che investe l'Italia e la città: "Il lavoro è oggi la vera priorità del Paese. Lo è anche per Padova". Ivo Rossi ha anche fatto riferimento al programma europeo "Garanzia giovani", in vigore proprio dal 1° maggio: "Si tratta di una grande opportunità per tanti giovani padovani. È proprio per questo che mi appello a imprese, sindacati, politici, operatori del mondo dell’impiego, agenzie di lavoro, ma anche agenzie scolastiche ed educative affinché ciascuno faccia la propria parte".
TECNOLOGIA, TALENTO E TOLLERANZA. Sono le "tre T" di cui ha parlato il sindaco, "tre qualità che la nostra città possiede e che non vanno gettate al vento", ricordando l'importanza di rendere "la nostra città più attrattiva per gli investimenti di imprese e di capitali, ma anche per le nuove famiglie". Poi le parole conclusive: "Sarà fondamentale l’unione di tutte le istituzioni verso questo obiettivo: fare di Padova una città delle opportunità, dove sia più facile che altrove, più conveniente che altrove far mettere radici profonde ai talenti".
