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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Loreggia

Un giorno di "festa", nonostante tutto: l'addio di Loreggia a Matilde

Palloncini bianchi, la musica di Jovanotti (il suo cantante preferito), bambini e più di mille persone. Questo il saluto alla piccola di soli 10 anni, morta domenica scorsa, sopraffatta da un male incurabile

Sono stati così tanti a voler salutare la piccola Matilde Salvalaggio, che la chiesa di Loreggia, mercoledì, non è riuscita a contenere tutti. Più di mille persone si sono accalcate dentro e fuori dall'edificio sacro in cui si sono svolti i funerali, per stringersi al dolore della famiglia della piccola, strappata alla vita a soli 10 anni da un tumore contro cui aveva combattuto per mesi e che alla fine se l'è portata via.

I FUNERALI. Tanta la commozione e la tenerezza di fronte alle immagini del suo sorriso e della sua gioia di vivere, proiettate sui maxischermi, in un giorno di "festa", nonostante tutto, perché così la piccina avrebbe voluto. Molti bambini sono stati accompagnati in chiesa, per salutare una compagna di classe partita troppo presto, o un'amica con cui si erano divertiti, perché a Matilde piaceva ridere, cantare e riempiva di gioia chi le stava accanto.

PALLONCINI E MUSICA. Palloncini bianchi e musica hanno fatto da cornice e colonna sonora all'ultimo viaggio della bimba. Non canzoni qualsiasi, ma il ritmo di Jovanotti, il suo cantante preferito, che le aveva anche registrato un audio personalizzato per sostenere quella piccola ma grande fan.

IL TUMORE. Non sarà semplice dimenticare un sorriso così contagioso. Matilde da dicembre era ricoverata all'Hospice pediatrico di Padova. Poco dopo la mezzanotte di domenica, quel male che aveva sempre affrontato con forza e coraggio se l'è portata via per sempre.

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