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Alla scoperta di D-Eye, la startup che vuole rivoluzionare le tecnologie di screening medicale

La startup patavina parteciperà a “B Heroes”, programma televisivo di Sky, rappresentando il Veneto nella sfida tra imprese ad alto contenuto d’innovazione

Rappresenterà un'intera regione. Portando le sue idee rivoluzionarie sul piccolo schermo: la padovana D-Eye ha passato la selezione tra le 650 startup candidate della seconda edizione di “B Heroes” ed è rientrata tra le 20 partecipanti al format televisivo, che andrà in onda in primavera su SkyUno, in quindici puntate.

Il programma

Il programma televisivo darà il via ad una ulteriore fase di accelerazione in cui le startup avranno modo di “provare sul campo” se l’idea e la soluzione proposte funzionano effettivamente. Per questo le 20 selezionate sono state suddivise in quattro categorie di business, ognuna delle quali è capitanata da una grande impresa: la multi-utility A2A guiderà le startup del settore sviluppo sostenibile, l’Irccs Ospedale San Raffaele (parte del Gruppo San Donato) accompagnerà le startup del settore salute e benessere, Sketchin – Bip Group rappresenterà le startup per la trasformazione digitale e Jakala le aziende della categoria “tradizione e innovazione”. B Heroes è un percorso di mentorship (che diventa programma tv) rivolto ad aziende ad alto contenuto di innovazione con sede operativa in Italia, ideato da Fabio Cannavale, Founder e Ceo del Gruppo lastminute.com e realizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo. L’obiettivo del “piccolo schermo” è quello raggiungere un pubblico più largo sensibilizzandolo sui temi della cultura d’impresa e dell’innovazione. Ma non si tratta di un gioco, perché B Heroes prevede oltre 800 mila Euro di investimenti: 500 mila Euro da Boost Heroes per la migliore startup, 200 mila Euro da Gellify per la migliore startup B2B, 100 mila Euro da Impact Hub per quella con il più alto impatto sociale. Intesa Sanpaolo Innovation Center, con il proprio Corporate Venture Capital, Neva Finventures, in continuità con lo scorso anno, valuterà le opportunità di investimento sulle startup con maggiore potenziale per accompagnarle nel percorso di crescita e internazionalizzazione.

D-Eye

D-EYE vuole rivoluzionare le tecnologie di screening a fine medicale realizzando sistemi basati su smartphone. Il primo sistema realizzato è un dispositivo medico che permette di vedere la retina con lo smartphone. L’app gestisce l’acquisizione e l’archiviazione delle immagini della retina e l’esportazione sulla cartella clinica elettronica del paziente. Attualmente D-Eye sta sviluppando servizi di telemedicina e di intelligenza artificiale per aiutare il riconoscimento delle principali patologie retiniche. Il sistema D-Eye permette di effettuare screening della retina veloci, efficaci e a basso costo. È possibile utilizzarlo per screening di massa di alcune gravi patologie come il glaucoma, il papillodema e la retinopatia diabetica. D-EYE in questi anni, ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali sia scientifici che imprenditoriali compreso il Premio Gaetano Marzotto 2017, BioUpper "call for scale" nel 2018. Il fondatore è Alberto Scarpa: laureato in ingegneria e con un forte background di computer science, Alberto ha lavorato per 8 anni come project manager in un acceleratore di business per startup e corporate. Dal 2015 segue a tempo pieno il progetto D-Eye, dapprima come CTO e oggi come CEO.

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