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Cronaca Arzergrande

Fuggita in Siria per arruolarsi con l'Isis, per la difesa: "Meriem è innocente"

Martedì, in tribunale a Venezia, il legale della famiglia Rehaily Andrea Niero ha dipinto il profilo della giovane scappata da Arzergrande chiedendo l'assoluzione dall'accusa di arruolamento con finalità di terrorismo. La sentenza è prevista per il 12 dicembre

Dopo la requisitoria del pm Crupi e la richiesta di condanna a 5 anni nei confronti di Meriem Rehaily, la 22enne di origini marocchine scappata da Arzergrande nel luglio 2015 per andare in Siria ed arruolarsi con l'Isis, ora ricercata con l'accusa di arruolamento con finalità di terrorismo internazionale, martedì, in tribunale a Venezia, la parola è passata all'avvocato Andrea Niero, legale della famiglia Rehaily.

NESSUN ILLECITO.

Come riportano i quotidiani locali, per la difesa la giovane deve essere assolta dall'accusa di arruolamento con finalità di terrorismo per la mancanza di prove specifiche. Secondo il legale, tutti gli elementi emersi nel corso delle indagini e del processo riuscirebbero a provare al massimo che la sua assistita abbia manifestato un pensiero magari non condivisibile non commettendo alcun illecito. Inoltre, non ci sarebbe alcuna prova dell'arrivo di Meriem in Siria, in quanto le tracce si fermerebbero in Turchia. La sentenza è prevista per il 12 dicembre prossimo.

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