Schiacciato dalla pressa, muore operaio 50enne dell'Acqua Vera
Michele Zoccarato è morto nel turno di notte nello stabilimento di San Giorgio in Bosco. Sequestrata la macchina per incellophanare i bancali. Si indaga per omicidio colposo
Un operaio di 50 anni, Michele Zoccarato di Limena, ha perso la vita questa mattina, poco dopo le 4, a seguito di un infortunio sul lavoro avvenuto all'interno dello stabilimento dell'Acqua Vera, gruppo Nestlè, di via Valsugana a San Giorgio in Bosco.
Sono stati i colleghi, intorno alle 5, a trovare Zoccarato già esanime accanto alla macchina che serve a incellophanare i bancali per la spedizione dell'acqua nei supermercati. L'uomo, secondo quanto appurato dalla prima ricostruzione fatta sul posto dai carabinieri della compagnia di Cittadella, lavorava nel reparto imbottigliamento dell'azienda quando è stato schiacciato dal pesante macchinario, ma nessuno si è accorto subito dell'incidente.
Sul posto è intervenuto nel giro di pochi minuti un equipaggio del Suem 118 ma per l'uomo non c'era più nulla da fare. Una indagine tecnica sulla dinamica dell'incidente e il rispetto delle norme anti infortunistica è in corso da parte dello Spisal di Padova. Il macchinario è stato posto sotto sequestro da parte della procura che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, per il momento senza inserimento di nomi nel registro delle persone sottoposte ad indagine.