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Cronaca

Il business del traffico illecito dei rifiuti non conosce sosta: monitoraggio aereo dei carabinieri

I militari dell'Arma hanno censito nell'area tra Abano Terme ed Este 43 capannoni in disuso: la criminalità organizzata potrebbe utilizzarli per stoccare materiali di scarto appiccando poi incendi dannosi per la salute dei residenti

Dall'alto, per controllare meglio: nella mattinata di giovedì, con l’impiego di un velivolo del 14° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Belluno, sono stati eseguiti dei sorvoli su tutta l’area territoriale di competenza del Comando Provinciale Carabinieri di Padova allo scopo di eseguire un monitoraggio di tutti i capannoni industriali sfitti o abbandonati, così da eseguire un minuzioso censimento finalizzato alla verifica dell'eventuale presenza di rifiuti pericolosi stoccati abusivamente.

Incendi, bonifiche e truffe assicurative

L’attività, coordinata dalla Prefettura di Padova, viene effettuata con l’obiettivo di contrastare con decisione il traffico illecito di rifiuti che spesso vede coinvolta la criminalità organizzata, la quale cerca continuamente siti dove stoccare materiali (anche nocivi) conferiti da industriali senza scrupoli che, per disfarsi di prodotti di scarto pericolosi derivanti dalle lavorazioni, evitano di sostenere i costi elevati necessari al corretto smaltimento dei rifiuti. E purtroppo spesso accade che, una volta accumulati i rifiuti, venga appiccato il fuoco alla struttura di stoccaggio - provocando così l’emissione di fumi potenzialmente nocivi nell’aria - pur di potersene disfare in velocità e facilità. Con molteplici conseguenze: non solo, infatti, viene impiegato un gran numero di mezzi e personale per spegnere il rogo, ma risulta soprattutto difficoltoso l’accertamento sulla vera natura del materiale che era stato accumulato, facendo lievitare i costi della bonifica. Come se non bastasse, nella maggior parte dei casi i capannoni sono assicurati contro l’incendio, per cui si verifica anche una truffa assicurativa.

43 capannoni censiti

In particolare, il servizio effettuato nella mattinata di giovedì si è concentrato sul territorio di competenza dei carabinieri di Abano Terme ed Este, dove sono stati censiti ben 43 capannoni all’interno dei quali non viene più svolta alcuna attività. I servizi di sorvolo e monitoraggio saranno costantemente svolti, non solo allo scopo di eseguire un censimento sempre attuale degli immobili, ma anche per verificare la presenza di anomalie allo scopo di pianificare una successiva attività mirata sugli obiettivi individuati.

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