In casa la droga, in garage prodotti chimici altamente pericolosi

Cercano droga, si imbattono in rifiuti chimici potenzialmente dannosi alla salute. Nella giornata di ieri 05 luglio i carabinieri della stazione di Monselice, supportati da un’unità cinofila del nucleo carabinieri cinofili di Torreglia, nell’ambito del potenziamento dei servizi di controllo del territorio posti in essere dalla Compagnia di Abano Terme per la prevenzione e repressione dei reati sul territorio, hanno effettuato una perquisizione a Monselice presso l’abitazione di un trentanovenne noto alla giustizia, a seguito della quale, grazie all’infallibile fiuto del cane “Zico”, hanno rinvenuto una modica quantità di eroina e materiale per il confezionamento, il tutto posto sotto sequestro e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. A seguito della perquisizione, il trentanovenne è stato denunciato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Bidoni sospetti

I militari, insospettiti dai cattivi odori provenienti dal garage in uso all’uomo, hanno esteso il controllo alla pertinenza, recuperando 13 bidoni contenenti i residui di sostanze chimiche. A quel punto i militari dell’Arma hanno richiesto l’intervento dei colleghi carabinieri forestali delle stazioni di Monselice e Montegrotto, i quali hanno confermato che tali bidoni non erano stati bonificati e che contenevano residui di sostanze chimiche sospette, successivamente  classificate  in  prodotti  fitosanitari  ad  uso professionale, pericolosi per la salute umana e per l’ambiente, in particolare per gli ambienti acquatici. La vendita di questi prodotti è consentita solo per i professionisti dotati di un patentino, documento di cui l’uomo era sprovvisto. A seguito dell'attività dei carabinieri forestali l'uomo è stato sanzionato per deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi da parte di privato.