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Cronaca

Cerimonia al Santo, inizio mandato per monsignor Giovanni Tonucci

Il nuovo delegato pontificio per la basilica di Sant'Antonio era stato nominato lo scorso 8 marzo. Sabato 10 maggio, celebrerà la prima funzione nel ruolo affidatogli da papa Francesco

Sabato 10 maggio alle 18 nella basilica di Sant’Antonio si terrà la solenne celebrazione presieduta da monsignor Giovanni Tonucci, con la quale il nuovo delegato pontificio, nominato da papa Francesco lo scorso 8 marzo, per il santuario antoniano inizierà ufficialmente il suo mandato.

IL SANTO DELLA FAMIGLIA. "Dinanzi alla comunicazione ufficiale della nomina – ha detto il nuovo delegato – ho provato un senso di smarrimento e la preoccupazione di non riuscire a fare tutto, avendo già l’impegno di una presenza forte a Loreto. Però mi sono rincuorato pensando alla fiducia dimostrata dai superiori affidandomi questo incarico. Inoltre, sono stato accolto in modo molto cordiale dalla comunità dei frati. E questo è importante per me, perché sono loro a fare il lavoro 'vero' e sapere di poter essere tranquillo su questo punto mi rende sereno. Sant’Antonio - ha sottolineato ancora monsignor Tonucci - può ben essere definito il Santo della famiglia, perché nella sua vita ha compiuto alcuni gesti a difesa della pace familiare che sono messaggi importanti e attuali anche per le famiglie di oggi. Ai nostri giorni si parla tanto di violenza familiare: ci sono episodi della vita di frate Antonio che hanno in tal senso molto da dirci".

IL SANTO PIÙ POPOLARE. "Ho incontrato sant’Antonio – ha concluso il nuovo delegato – in tutti i luoghi in cui sono stato al mondo: egli è e resta il Santo più popolare nella Chiesa, amato anche da coloro che forse non conoscono molto della sua vita e dei fatti che hanno creato questo fenomeno di santità. Tutti, davvero tutti, si rivolgono al Santo. Ricordo che anche il cardinal Casaroli lo pregava. Un giorno gli chiesi come faceva a trovare i documenti che gli servivano in mezzo alla enorme quantità di carte che ricopriva la sua scrivania, ed egli mi rispose: 'Prego sant’Antonio e lui mi aiuta!'".

BIOGRAFIA. Monsignor Tonucci è nato a Fano, il 4 dicembre 1941 ed è stato ordinato sacerdote il 19 marzo 1966. Nel 1968 è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede. All’università Lateranense ha conseguito, oltre a quella in teologia, anche la laurea in diritto canonico. Dal 1971 la carriera diplomatica lo ha portato in numerose zone del mondo: da Yaoundé in Camerun a Londra, da Belgrado, nell'allora repubblica socialista federale di Jugoslavia, a Washington D.C, negli Stati Uniti. Il 21 ottobre 1989 è stato nominato arcivescovo titolare di Torcello e nunzio apostolico per la Bolivia; consacrato vescovo il 6 gennaio 1990 da Papa Giovanni Paolo II, dal marzo 1996 ha assunto l'incarico di osservatore permanente della Santa Sede presso gli organismi delle Nazioni Unite per l'ambiente e gli insediamenti umani e l'ufficio della nunziatura apostolica a Nairobi, in Kenia. Dal 2004 al 2007 è stato nunzio apostolico (con sede a Stoccolma) per la Svezia, la Danimarca, la Finlandia, l'Islanda e la Norvegia. Il 18 ottobre 2007 è stato nominato da papa Benedetto XVI prelato di Loreto e delegato pontificio del santuario della Santa Casa. Lo scorso 8 marzo è giunta la nomina a delegato pontificio per basilica di Sant’Antonio a Padova.

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