"Non faccio previsioni sui tempi di ritorno al lavoro, rispettiamo la sua privacy". Così si è espresso il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, parlando delle condizioni di salute del nuovo segretario di Stato Vaticano, il 58enne vicentino monsignor Pietro Parolin, dimesso venerdì dall'ospedale di Padova dove ha subito un intervento chirurgico nel reparto di chirurgia epatobiliare. All'uscita dal nosocomio, Parolin era a bordo di un'auto scortata da alcune vetture delle forze dell'ordine. È apparso con il volto sereno e non sofferente. Il piccolo corteo di auto si è diretto dall'uscita posteriore verso le vicine strade che passano di fianco alla basilica di Sant'Antonio proseguendo poi per la residenza scelta per la convalescenza.

CONVALESCENZA IN VENETO. "Tutto è andato bene e ora rimarrà in Veneto per un periodo di riposo e convalescenza, in modo da poter assumere pienamente ristabilito le nuove gravi responsabilità - ha aggiunto Lombardi - Monsignor Parolin esprime la sua riconoscenza al Papa anzitutto, per la sua comprensione, attenzione e vicinanza, e anche a tutti coloro che gli sono stati vicini o hanno pregato per lui. Si augura di poter presto assumere le nuove responsabilità che il Papa ha voluto affidargli". Proprio la necessità  di un ricovero ospedaliero aveva provocato l'assenza di Parolin il 15 ottobre, alla cerimonia del cambio di consegne alla segreteria di Stato con il cardinale Tarcisio Bertone. In quella occasione, Papa Francesco ha dato un "benvenuto in "absentia" al suo nuovo segretario di stato.