Dopo un'accurata indagine, i carabinieri della stazione di Montegrotto hanno chiuso il cerchio attorno al secondo autore della rapina dello scorso 8 dicembre ai danni della sala giochi “Kristal” di via Carducci.

PRESO ANCHE IL COMPLICE. Oltre al 26enne albanese Emiljan S., fermato il giorno stesso del reato, in manette è finito anche il complice 27enne, Raffaele R., sottoposto agli arresti domiciliari, dovrà rispondere all’autorità giudiziaria di rapina aggravata in concorso.

RECUPERATO IL BOTTINO. Durante gli accertamenti, i carabinieri hanno anche recuperato, in un fossato che costeggia la nuova circonvallazione, il bottino di quel giorno: 800 euro circa in contanti e diversi assegni per circa 3 mila euro.

LA RAPINA. Travisati ed armati di taglierino, la coppia di rapinatori era entrata dentro la sala giochi per razziare l’incasso della giornata ma il gestore era riuscito ad attivare il sistema di allarme fumogeno, disorientando i malfattori che erano riusciti ad arraffare solo qualche banconota ed un paio di assegni. La reazione del proprietario dell’esercizio aveva innescato un parapiglia nel quale era riuscito a strappare il passamontagna ad uno dei due memorizzandone nel dettaglio la fisionomia.

IL PRIMO ARRESTO. I carabinieri erano riusciti a rintracciare e sottoporre a fermo l'albanese il giorno stesso. Nell'abitazione erano stati rinvenuti, a seguito di perquisizione, gli abiti indossati nel corso della rapina, così come erano stati descritti dalla vittima.