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Cronaca Montegrotto Terme

Sperona l'auto dell'ex collega, arrestata per atti persecutori

Ieri pomeriggio 9 gennaio a Montegrotto Terme una donna di 36 anni è stata bloccata e condotta in carcere a Verona dopo che la vittima dello stalking è andata in caserma a denunciarla

Tra ex colleghe di lavoro l'idillio è finito da un pezzo e i rapporti personali si sono incrinati. A tal punto che una donna di 36 anni di Montegrotto, a causa delle sue condotte ieri 9 gennaio è finita in carcere. Dovrà rispondere all'autorità giudiziaria di atti persecutori. La vittima ha formalizzato regolare denuncia in caserma, ormai esausta e soprattutto preoccupata di come si stavano mettendo le cose.

Il racconto

I carabinieri della locale stazione di Montegrotto Terme hanno arrestato in flagranza di reato per atti persecutori una 36enne. I fatti si sono verificati nel corso del pomeriggio quando la vittima stanca delle ripetute condotte vessatorie poste in essere nei suoi confronti da una ex collega di lavoro in una casa di cura del territorio, consistenti in continue telefonate, messaggi, appostamenti e pedinamenti, si è presentata presso la caserma dei carabinieri per sporgere denuncia. All’improvviso si è udito un boato provenire dall’esterno ed i militari precipitatisi a verificare cosa fosse accaduto, hanno constatato che l’auto della denunciante, parcheggiata proprio davanti al presidio militare, è stata letteralmente speronata da un’altra autovettura sopraggiunta a forte velocità. Alla guida proprio la ex collega che, incolume, è stata quindi arrestata in flagranza di reato di atti persecutori ed associata alla Casa Circondariale di Verona a disposizione della Procura della Repubblica di Padova.

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