rotate-mobile
Cronaca Trebaseleghe

Un corpo riaffiora dal canale. Il deambulatore abbandonato prima della tragedia

Sarebbe un gesto estremo la causa della morte di un'anziana residente a Trebaseleghe. Nel tardo pomeriggio il ritrovamento dell'apparecchio ha fatto scattare l'allarme

É uscita di casa a piedi, sostenendosi con il deambulatore che ha poi abbandonato prima di congedarsi dal mondo nelle acque gelide del Draganziolo. Questa l'ipotesi dei carabinieri in merito all'improvvisa morte di S.M., 78enne ripescata esanime la notte scorsa dal canale che attraversa Trebaseleghe.

Il ritrovamento

L'allarme è scattato la sera di mercoledì, quando alcuni passanti hanno notato il deambulatore lungo la strada nella zona di via Ronchi e via Battaglia. Della persona che lo avrebbe dovuto utilizzare non v'era però alcuna traccia e il buio era ormai fitto. Un ritrovamento decisamente strano, specie perché da qualche ora mancava all'appello l'anziana donna, che proprio grazie a un supporto come quello riusciva a camminare seppur con fatica.

Il recupero del corpo

La macchina delle ricerche si è messa tempestivamente in moto, richiamando sul posto personale dei vigili del fuoco, del Suem e i volontari sotto la guida dei carabinieri. La base delle ricerche è stata istituita poco lontano dal ristorante Baracca Storica Hostaria con le squadre fin da subito concentrate nello scandagliare gli argini del canale. Il peggiore dei timori si è concretizzato poco prima dell'una di notte, quando i pompieri hanno recuperato una salma dalle acque la cui temperatura sfiorava gli zero gradi. Temperature che, una volta caduta in canale, non hanno lasciato scampo alla vittima. In breve tempo è arrivata la conferma: il corpo apparteneva a S.M., di origine croata ma da tempo residente a Trebaseleghe. Per gli inquirenti si tratterebbe di un caso di suicidio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un corpo riaffiora dal canale. Il deambulatore abbandonato prima della tragedia

PadovaOggi è in caricamento