rotate-mobile
Cronaca San Martino di Lupari

Un mese fa un rigurgito aveva rischiato di soffocarla: la piccola Yara non ce l'ha fatta

La bambina aveva 9 mesi. L'incidente risale ad alcune settimane fa. Troppo gravi i danni cerebrali subiti dalla neonata. Indagato per maltrattamenti il cugino che la accudiva

La piccola Yara non ce l'ha fatta. Si è spenta venerdì - come riportano i quotidiani locali - la bambina di 9 mesi, residente a San Martino di Lupari, che un mese fa era finita in terapia intensiva neonatale all'ospedale di Padova per le conseguenze di un rigurgito di latte: troppo gravi i danni cerebrali subiti dalla piccina.

YARA NON CE L'HA FATTA. Yara era nata il 6 dicembre scorso, da papà tunisino e mamma moldava, ultima di tre sorelline. Fino all'ultimo la famiglia ha sperato in un miracolo, ma le condizioni della bambina era apparse sin da subito molto gravi. Venerdì, il decesso, nonostante gli sforzi dei medici di salvarle la vita. Ora, la famiglia attende il nulla osta della magistratura per poter dare l'ultimo saluto alla bimba.

L'INCHIESTA. Nelle scorse settimane è stata infatti aperta un'inchiesta: nel registro degli indagati - l'ipotesi di reato è maltrattamenti su un minore - è stato iscritto un cugino 26enne della mamma, che si trovava in casa quando è avvenuta la tragedia. Il responso delle indagini condotte dal sostituto procuratore Luisa Rossi avrebbe portato a sospettare del parente, al quale erano state affidate la neonata e la sorella di 5 anni (era stata lei a chiedere aiuto ad una vicina di casa): secondo l’accusa il giovane avrebbe preso in braccio la piccola e l'avrebbe scossa più volte per farla smettere di piangere. Questo potrebbe avere provocato il rigurgito.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un mese fa un rigurgito aveva rischiato di soffocarla: la piccola Yara non ce l'ha fatta

PadovaOggi è in caricamento