Morti per amianto, il 2 novembre andranno a processo tre ex dirigenti delle Oms
Si tratta dell'ultimo capitolo della lunga vicenda giudiziaria sui decessi e le malattie causate dalla sostanza bandita nel 1992. I tre erano in carica dagli anni '70 ai primi anni '90
Andranno a processo il prossimo 2 novembre tre ex amministratori delle ex Officine Stanga e Cittadella, per l’ultimo capitolo della lunga vicenda giudiziaria sui malati e le morti per l’amianto. Come riportano i quotidiani locali, si tratta del troncone dell’inchiesta conclusa dal pm Marco Pearo e riguardano gli ultimi tre decessi e gli ultimi tre malati.
IL PROCESSO. Sotto accusa sono finiti tre vecchi amministratori delle Omc, poi diventata Firema. Il 24 novembre, davanti al giudice Tecla Cesaro ci sarà invece il processo dell’inchiesta delle ex Officine meccaniche di Cittadella conclusa dal pm Francesco Tonon con ventisei fascicoli su quaranta morti. Tutti gli ex lavoratori sono stati uccisi dall’asbestosi e dal mesotelioma pleurico. Il gup Margherita Brunello si pronuncerà sulla richiesta di rinvio a giudizio per i tre ex vertici dell’Oms tutti in carica tra gli anni ’70 e l’inizio degli anni ’90. Un’inchiesta in più tronconi sui decessi e le malattie che hanno falcidiato le maestranze dell’azienda prima della messa al bando dalla produzione industriale italiana del pericoloso minerale divenuto illegale nel 1992. I reati contestati sono la cooperazione in omicidio colposo e in lesioni colpose e una serie di violazioni in materia di sicurezza sul lavoro. Ai tre viene contestata anche l’omessa informazione ai lavoratori sui rischi per la salute causati dalle polveri di amianto, rischi già noti dagli anni ’40.
