Morti sul lavoro: otto le vittime registrate nel 2014 nel Padovano
Il drammatico bilancio dell'Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega engineering di Mestre su dati Inail. Maglia nera a Venezia (12), seguita da Treviso (10), Verona e Rovigo come Padova (8), Vicenza (7), Belluno (3)
La maglia nera va a Venezia (12), seguita da Treviso (10), Verona e Rovigo come Padova (8), Vicenza (7), Belluno (3). Un drammatico bilancio, quello delle morti sul lavoro nel corso del 2014, fotografato dalle rilevazioni statistiche dell'Osservatorio sulla sicurezza sul lavoro di Vega engineering, sulla base dei dati Inail. Il Veneto si colloca al settimo posto a livello nazionale per numero di vittime (56), con la Lombardia che detiene il poco invidiabile primato di 86.
I PIÙ COLPITI. Il settore manifatturiero si rivela il più pericoloso per i lavoratori (18,4 per cento delle vittime), seguito da quello delle costruzioni (13,8 per cento) e dai trasporti, magazzinaggi (8 per cento). La provincia in cui il rischio di mortalità è più elevato - rispetto alla popolazione lavorativa - in Triveneto è Rovigo (incidenza di 77 contro una media nazionale di 33,2). Le lavoratrici decedute nel corso del 2014 a Nordest sono state 6. Gli stranieri che hanno perso la vita da gennaio a dicembre sono stati 10. Le fasce d’età più colpite a Nordest sono quelle che vanno dai 45 ai 54 anni, e dai 55 ai 64 anni.
