Auto in fiamme lungo la strada: all'interno un cadavere carbonizzato
Drammatico rinvenimento domenica sera nel Rodigino, si propende per un gesto estremo. L'auto apparterrebbe a un anziano padovano scomparso da casa poche ore prima
Saranno necessari gli esami autoptici per confermare l'identità del corpo recuperato dentro la Fiat Panda andata a fuoco vicino alla statale Romea. A segnalare il veicolo avvolto dalle fiamme sono stati alcuni passanti.
L'incendio
Il rogo lungo la ss309 era ben visibile dalla strada, complice il buio delle 20.30, e ha attirato l'attenzione di diverse persone che hanno dato l'allarme. I pompieri e i carabinieri si sono precipitati al chilometro 460, nel comune di Ariano nel Polesine, rinvenendo l'auto in fiamme in un terreno privato. Quando sono riusciti a estinguere l'incendio, la macabra scoperta: nell'abitacolo giacevano i resti di un corpo umano, straziati dalla combustione.
Il recupero del corpo
Immediata l'attivazione dei colleghi del Nucleo investigativo di Rovigo e della compagnia di Adria, che hanno informato la procura e avviato le operazioni di recupero del cadavere e, al contempo, le indagini. Impossibile in un primo momento stabilire l'identità della salma, che sarà sottoposta a ulteriori accertamenti medici.
La tesi del gesto estremo
I primi riscontri sulla carcassa della Panda hanno permesso di scoprire che apparteneva a un anziano residente nel Piovese, la cui moglie ne avrebbe denunciato l'allontanamento qualche ora prima. É troppo presto per avere la certezza che il corpo appartenga all'uomo, ma le indagini sarebbero orientate in questo senso. Si tratterebbe infatti di un suicidio.