Ritrovato cadavere in casa: la siringa accanto al letto solleva il sospetto dell'overdose
Tragico rinvenimento lunedì nella prima periferia del capoluogo, dove un uomo è stato trovato senza vita. Non dava notizie da giorni, potrebbe essere stato stroncato dalla droga
Lo hanno trovato esanime nel suo letto i vigili del fuoco: è finita così la vita di un quarantaseienne padovano. Solo l'autopsia potrà chiarire se la morte sia legata alla dipendenza dalla droga che da anni lo aveva travolto ma che sembrava avere in parte superato.
Un'esistenza tormentata
Sulla vicenda, delicatissima, vige il massimo riserbo. Il cadavere dell'uomo è stato trovato poco dopo le 8 di lunedì mattina nell'appartamento di via Ampere che da qualche tempo aveva preso in affitto da solo. Dopo anni segnati dall'abuso di stupefacenti era ancora in cura al Sert locale e aveva intrapreso un lungo e doloroso cammino di recupero. Era riuscito a predere casa e arrotondava con qualche lavoretto facendo dei turni di pulizia in una cooperativa.
Il ritrovamento
A lanciare l'allarme è stata un'amica, che negli ultimi giorni ha cercato invano di contattarlo diverse volte. Preoccupata, lunedì di buon mattino ha suonato al citofono della casa in zona Chiesanuova e dopo diversi tentativi ha deciso di chiamare i carabinieri, che a loro volta hanno richiesto l'intervento dei pompieri. Abbattuta la porta, la peggiore delle ipotesi si è concretizzata: l'uomo giaceva in camera da letto, ormai senza vita. Inutili i tentativi di rianimazione da parte dei paramedici, fin da subito è stato chiaro che non c'era più nulla da fare per salvarlo.
Le indagini
A gettare un'ombra oscura sul decesso è il materiale trovato a poca distanza dal corpo. Una siringa usata e un piccolo involucro di pellicola con residui di polvere bianca. La sostanza, sequestrata e inviata al laboratorio analisi scientifiche, verrà analizzata ma secondo le prime indiscrezioni potrebbe trattarsi di eroina. Per il momento quella dell'overdose resta soltanto un'ipotesi, mentre gli inquirenti hanno subito certificato l'assenza di segni di violenza. La salma è stata messa a disposizione del giudice per le indagini preliminari che ne ha disposto l'autopsia per accertare la causa della morte e il momento esatto del decesso.