È morto Pietro Giovannoni consigliere provinciale della Lega
Un'ultima complicazione cardiaca nella sua residenza di Vigonza, a 70 anni. Era un politico molto noto a Padova soprattutto per alcune sue espressioni particolarmente colorite e contestate
È morto mercoledì 16 aprile, come riportano i quotidiani locali, Pietro Giovannoni, consigliere provinciale della Lega Nord. Conosciuto soprattutto a Vigonza, dove risideva, ma non solo. Giovannoni era infatti personaggio noto, soprattutto per alcune sue "uscite" che hanno colorito negli anni le pagine dei giornali e spesso acceso la polemica.
VIGONZA. Un'ultima complicazione cardiaca, nella sua casa a Vigonza, all'età di 70 anni. Prima imprenditore e dirigente d'azienda, poi, nel 2007, la presidenza del consiglio del comune di Vigonza, infine l'elezione in provincia nel 2009. Negli ultimi tempi, aveva appoggiato Flavio Tosi, sindaco di Verona e segretario regionale con la Lega Nord. Nonostante l'età, Giovannoni era ancora molto attivo, e lo conferma la sua pagina Facebook, sempre aggiornata.
FRASI CELEBRI. Vengono alla mente alcune delle sue battute più celebri e contestate. Come quando, a proposito dei finanziamenti per la maratona di sant'Antonio, aveva sbottato: "Tanto vincono sempre africani in mutande". O quando, invece, aveva adoperato l'appellativo "culattoni" per definire gli omosessuali, mentre in aula si discuteva una mozione contro l'omofobia.
CONDOGLIANZE. "Appresa la notizia della morte di Pietro Giovannoni, consigliere provinciale, storico e appassionato militante della Lega Nord, esprimo sentite condoglianze, sia a titolo personale, che di tutta la sezione padovana, a familiari e amici per la perdita improvvisa". Lo dichiara Massimo Bitonci, segretario della sezione Città di Padova della Lega Nord - Liga Veneta".
