Allevamento abusivo in cantina, cani adulti e cuccioli nelle gabbie senza autorizzazioni
Rischia una severa multa l'uomo che si è improvvisato allevatore fai-da-te. I locali erano piccoli e senza le approvazioni sanitarie, ma gli animali erano tutti in buona salute
Ha evitato la denuncia e il sequestro dei cani perché pur senza l'autorizzazione li allevava senza maltrattamenti. La sanzione amministrativa sarà invece inevitabile dopo il blitz dei militari.
La verifica
Il controllo è scattato martedì mattina, quando i carabinieri di Padova principale e le guardie zoofile si sono presentati in via Santa Francesca Saverio Cabrini, nel rione San Carlo all'Arcella. Una serie di accertamenti aveva fatto sospettare la presenza di un canile abusivo nel seminterrato di un palazzo gestito da uno dei residenti. Sospetto confermato grazie alla perquisizione, che ha permesso di trovare sette molossi tra Pitbull e Bull Terrier.
I cani
Quattro femmine e un maschio adulto insieme a due cuccioli di un paio di mesi, tutti tenuti dentro quattro recinti nello scantinato di circa 30 metri quadri. Condizioni inadatte dal punto di vista igienico sanitario, ma che non hanno compromesso la salute degli animali, sui quali non è stato documentato alcun maltrattamento tanto che al momento non ne è stato disposto il sequestro. Ad allevarli un padovano di 35 anni, che non è stato denunciato ma che verrà sanzionato e dovrà trovare una sistemazione a norma per i cani. Da chiarire se l'allevamento fosse stato creato, come è plausibile, con lo scopo di vendere i molossi, fatto che potrebbe aggravare la posizione dell'uomo. Sugli animali saranno disposte ulteriori verifiche.