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Cronaca

Multe ai chioschi dei Navigli, baristi: "Pronti a fare causa a Saia e Paolocci"

"Trasformeremo il fango in opere di bene", queste le parole di Federico Contin ideatore della manifestazione lungo il Piovego di Padova dopo i controlli effettuati da municipale, Nas, guardia di finanza e ispettorato del lavoro e la diffusione di notizie non veritiere

"Abbiamo subito un danno d'immagine enorme per cui chiederemo all'assessore Maurizio Saia ed al comandante dei vigili urbani Antonio Paolocci del comune di Padova due milioni di euro di danni". A parlare è Federico Contin, ideatore ed organizzatore della manifestazione "I Navigli" di Padova, nonchè promotore di una conferenza stampa che si è tenuta venerdì mattina davanti a palazzo Moroni.

OPERE DI BENE. "I risarcimenti verranno destinati ad opere di beneficenza - spiega Contin - perchè crediamo che la migliore conclusione di questa brutta storia, fatta di fango e falsità debba essere la trasformazione delle cattiverie gratuite in opere di bene".

SIT-IN. Tutto nasce dai controlli effettuati nei giorni scorsi sui chioschi del Piovego che hanno portato ad una raffica di multe. Dopo i controlli, Contin aveva annunciato un sit-in davanti al comune di Padova che ha anticipato il formale deposito di una dettagliata richiesta di accesso atti all'ufficio protocollo del Municipio.

SPIEGAZIONI. Nella richiesta Contin chiede di conoscere su quale base sia stato detto e poi riportato dagli organi di informazione, che nei chioschi del boulevard dello spritz sarebbero stati sequestrati dai carabinieri del Nas salumi e formaggi scaduti ed addirittura avariati.

IMPOSSIBILE. "Circostanza semplicemente impossibile, oltre che falsa - spiega Contin - poichè otto chioschi servono solo da bere, alcolici e analcolici. Quanto agli altri due, uno prepara panini e piadine calde a base di hamburger e l'unico che usa salumi e formaggi è quello di Gianni Calaon, per tre volte campione del mondo di pizza in diverse specialità. Infangare queste persone e tutte quelle 130 che per tre mesi hanno lavorato duro per rendere anche questa edizione un successo, non può avvenire senza che nessuno reagisca".

LAVORO NERO. I Navigli chiudono domenica sera una manifestazione che è stata costellata di eventi da tutto esaurito. "I Navigli sono un presidio di legalità che ha cancellato lo spaccio di droga e il degrado in zona, attirando anche quest'anno oltre 300mila persone - ricorda Federico Contin - È stato anche scritto che impieghiamo lavoratori in nero: niente di più falso anche qui. L'anno prossimo saremo ancora più creativi, perchè la passione per il nostro lavoro e per il divertimento che regaliamo ai nostri aficionados, che fruiscono gratuitamente di tutti gli spettacoli, ci spinge sempre a migliorarci".

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