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Cronaca

Al via la stagione venatoria: multe e denunce per i cacciatori non in regola

Controlli a tappeto da parte della polizia provinciale sulla caccia e la pesca in tutto il Padovano. Enoch Soranzo: "Promuoviamo una caccia corretta e rispettosa delle regole"

Hobby sì, ma sotto stretto controllo per la sicurezza, l'incolumità dei cittadini e il rispetto delle norme. Questo il bilancio dei controlli realizzati dalla polizia provinciale e dagli agenti volontari nel primo giorno di apertura della stagione venatoria.

Presidi su tutto il territorio

Migliaia i cacciatori che domenica 16 settembre hanno spolverato le doppiette per andare a caccia sul territorio padovano, dall'Alta ai confini con Rovigo, dai colli Euganei alla valle Millecampi. In tutte le zone ad alta presenza di cacciatori sono stati presenti gli agenti della provincia, che hanno vigilato sull'attività venatoria e sulla pesca. Quattro le pattuglie intervenutecon otto uomini e un'altra formata da volontari, oltre alle quattro già programmate.

Sanzioni, denunce, sequestri

Denunce e multe non sono mancate tra i 26 cacciatori controllati. Stretta soprattutto sulla pesca: le guardie ittiche hanno multato due persone e registrato un sequestro. Un uomo è stato denunciato perchè cacciava da un'imbarcazione e ne dovrà rispondere penalmente. In totale sono stati quattro i multati: due per mancate annotazioni, uno perchè cacciava con munizioni al piombo e uno perchè era troppo vicino a delle macchine agricole. Tre i sequestri di materiale: due amministrativi e uno penale.

Lotta al bracconaggio

Soddisfatto il presidente della provincia, Enoch Soranzo: “Esprimo la mia gratitudine agli agenti della polizia provinciale e ai volontari per la prontezza e la professionalità con cui hanno agito, a tutela della legalità e dell’ambiente. Il nostro impegno è costante per garantire una caccia corretta e rispettosa delle regole, contro il bracconaggio, in tutti i mesi dell’anno”.

Tutela dei residenti

“Abbiamo voluto operare insieme ai volontari venatori per attivare un’importante rete per il rispetto della legge - ha spiegato il consigliere delegato alla polizia provinciale Vincenzo Gottardo - Oltre ai controlli in materia venatoria, la vigilanza si è estesa anche all’attività di pesca. Il nostro servizio di prevenzione ha sicuramente tenuto a freno i cacciatori padovani tutelando, nel contempo, anche l’incolumità pubblica dei residenti. Voglio ringraziare tutto il personale per la grande collaborazione fornita”.

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