Costa-Titanic, “In un'ora sarebbero potuti arrivare i cani soccorso”

Andrea Schiavon, addestratore della Scuola italiana cani salvataggio del Veneto e dell’Emilia Romagna non ha dubbi: "Se la nostra sede fosse a Grosseto anziché nel Parco regionale del Sile a Quinto di Treviso, il 13 gennaio in un’ora saremmo stati in grado di portare davanti alla Costa Concordia una quarantina di cani da soccorso per recuperare chi dalla nave si era buttato in acqua per raggiungere a nuoto la scogliera. Sempre naturalmente che la Capitaneria di porto dalla quale dipendiamo avesse richiesto il nostro intervento”.

FAR TESORO PER IL FUTURO. Certo, con i "se" non si torna indietro e non si cambia il decorso degli eventi passati però, magari, si possono porre le basi perchè dagli errori o mancanze presenti, qualcosa in futuro migliori.

L'ISTINTO ANIMALE. “I nostri cani sono addestrati a nuotare anche al buio e raggiungono la riva in qualsiasi condizione - spiega Schiavon - anche perché gli animali in proposito hanno un istinto naturale: antichi scritti veneziani riportano che le galee della Serenissima avevano sempre a bordo dei maiali, non solo per questioni alimentari, ma anche perché in caso di errori di rotta gli animali venivano buttati in mare, certi che avrebbero trovato da soli la riva”.
 
ASSISTENZA BAGNANTI. L'Italia è l’unico paese in Europa ad avere sulle spiagge il servizio di volontari con i cani: in Friuli, Veneto, Emilia, Liguria, Abruzzo, Calabria, Sicilia, Campania, Lazio, Toscana, Sardegna. Le unità della Scuola veneta tutti i sabato e domenica dal 15 giugno al 15 settembre prestano assistenza bagnanti sul litorale tra Caorle e Porto Santa Margherita turnando quotidianamente 25 volontari con 25 cani: golden retriever, terranova, labrador, pastori tedeschi, doberman, pitbull, bovari del bernese.

IN FIERA. Questi cani, assieme ai loro conduttori, il 21 e 22 gennaio saranno alla Fiera di Padova per dimostrare la loro abilità nel corso della 48° Esposizione internazionale canina. Sarà dimostrato come avviene l’addestramento di cuccioli e adulti, tra i quali Duke, il golden retriever di 3 anni il quale, il 27 agosto scorso al largo di Caorle assieme al suo conduttore Lorenzo Calcaterra di Mogliano, ha salvato un turista austriaco che, per il mare agitato e il forte vento, non riusciva più a risalire sul suo windsurf e si avvicinava pericolosamente agli scogli della diga.