Navigli 2019, l'ultimo di Contin: via le miss, arriva il burlesque

Riapre mercoledì 3 aprile, il tradizionale spazio di aggregazione gestito da Federico “Chicco” Contin assieme ad altri operatori del settore enogastronomico e musicale a due passi dal Portello. Dieci chioschi, ognuno dedicato ad un diverso periodo storico. Salvo complicazioni dovute al preannunciato maltempo, l'inaugurazione è prevista alle ore 16. Se invece la situazione non dovesse essere contenuta, il taglio del nastro sarà posticipato a giovedì 4 aprile. In occasione della tredicesima edizione, Contin ha anche annunciato che questo potrebbe essere il suo ultimo anno ai Navigli: «In realtà prenderò una decisione definitiva verso metà luglio, ma credo sia arrivato anche per me il momento di smettere. Lascerei tutto in mano a dei ragazzi che ormai sanno benissimo cosa fare, e che non avrebbero più bisogno di me dal punto di vista organizzativo e di promozione».

Pink Floyd

Nessuna tribute band ma solo gruppi emergenti e una solo eccezione per la serata dedicata ai Pink Floyd per festeggiare i trent'anni dalla loro esibizione a Venezia. La tribute band arriverà sul Piovego con una chiatta, dalla quale poi si esibirà per gli ospiti dei Navigli.  Invece artisti di strada, concorsi musicali, burlesque e ovviamente cibo e spritz a fare da scenografia ogni sera, fino al 28 luglio, per cento giorni ai Navigli.

Nastro

Si parte mercoledì alle 16 con il taglio del nastro e il 'Big Open Party', ma fino a luglio sono previsti decine di eventi. Non mancherà l'appuntamento del 22 maggio con 'Spritz World Record', (quest'anno c'è da superare l'alzata di 5.679 calici dello scorso anno), la due giorni di musica salentina con la Taranta-Padova, miss Naviglio, il festival latino e la festa dei colori e tantissimi concerti previsti quasi ogni sera.

Burlesque

Dopo le polemiche dell'anno scorso si è deciso di dare un taglio netto con i concorsi di miss e si è scelto invece di ospitare burlesque. Il 22 giugno ai Navigli con Le Fanfarlo, il progetto di Lisa Dalla Via: «una scuola di burlesque, un gruppo di performer, un blog corale di donne che vivono il burlesque non come fine ma come strumento di empowerment femminile».