A 50 anni, dona un rene alla moglie in dialisi
Il capo della comunità di nomadi che risiedeva in via Bassette a Padova, tra due settimane si sottoporrà all'espianto di uno dei due organi che sarà poi trapiantato nel corpo della consorte
Un gesto d'amore incondizionato verso la donna della sua vita, in dialisi ormai da anni. Il capo della comunità di nomadi residente fino alla scorsa estate nel campo di via Bassette a Padova, smantellato dalla giunta Bitonci, tra un paio di settimane - come riporta il Mattino - sarà ricoverato nell'ospedale di Padova per sottoporsi all’espianto di uno dei suoi due reni che ha deciso di donare alla moglie.
PAURA, MA FORTE MOTIVAZIONE. L'uomo, 50 anni, che ora vive alla Stanga, papà di 11 figli, nel 2007 aveva acquistato il terreno in via Bassette, allestendovi il campo. Dice di campare recuperando ferro vecchio. Dopo essersi sottoposto a tutti gli accertamenti clinici necessari, la Commissione regionale ha dato il via libera alla donazione di rene tra i due coniugi. Il 50enne non nasconde di avere timore per l'operazione che lo attende, ma si dice motivato dal suo ruolo di capo famiglia e in virtù del forte vincolo affettivo che lo lega alla consorte.
