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Cronaca

Pronto soccorso, gestione delle attese: nasce l'assistente di sala

Al via dal 1° settembre il progetto regionale Gaps. Anche a Padova, importanti novità: una nuova figura accanto a pazienti e accompagnatori e migliore comfort ambientale. All'Ulss 15 sparisce la ricetta rossa

Grandi novità a partire da lunedì 1° settembre in tutti i pronto soccorso del Veneto. Al via, il progetto regionale Gaps, "gestione delle attese in pronto soccorso", cui ha aderito anche l'azienda ospedaliera di Padova. Innanzitutto, l'iniziativa prevede la nascita di una nuova figura: l’assistente di sala, che fornirà indicazioni e informazioni a pazienti e accompagnatori. Migliora anche il comfort, con spazi più accoglienti, strumenti informativi adeguati e multilingue e supporti come distributori di acqua gratuita.

RIVOLUZIONE DIGITALE ALL'ULSS 15: Dal primo settembre la ricetta diventa elettronica

COMFORT. Saranno posizionate in sala d’attesa delle postazioni di ricarica per cellulari e sarà disponibile una rete wifi a libero accesso. Nelle sale d’aspetto, invece, monitor con i tempi di attesa e i codici in trattamento agevoleranno l’utenza. Verrà distribuito materiale informativo in diverse lingue che spiega l’organizzazione del pronto soccorso offrendo una serie di utili di indicazioni. È prevista anche una nuova sala d’attesa dedicata agli accompagnatori dei pazienti con codice rosso.

Novità in pronto soccorso

UNA NUOVA FIGURA. Gli assistenti di sala, il cui compito è di stare vicino alle persone fornendo informazioni utili e chiare, sono assunti per aiutarle a vivere al meglio l’attesa e la preoccupazione. Queste nuove figure sono operatori socio sanitari, infermieri neo laureati e volontari, appositamente formati. Entreranno in servizio negli orari di maggior afflusso e saranno riconoscibili da apposita identificazione. Il paziente von determinate patologie potrà usufruire del fast track, percorso veloce che lo invierà direttamente allo specifico specialista. Tutto ciò al fine di garantire tempestività con migliori ricadute organizzative, riducendo i tempi d’attesa e la stessa permanenza in ospedale. L’iniziativa si estende anche al pronto soccorso pediatrico che, pur essendo già organizzato per soddisfare le esigenze dei bambini e dei loro familiari, avrà un angolo lettura oltre a TV con canali tematici ad hoc e monitor con codici e tempi di attesa.

MULTICULTURALITÀ. Il progetto Gaps, affiancandosi al servizio di mediazione culturale, tiene presente la multiculturalità che caratterizza l’accesso al pronto soccorso patavino: la segnaletica è stata dunque tradotta in inglese e il materiale informativo sarà disponibile inoltre anche in arabo e cinese. Sono previsti dei questionari per conoscere il parere dei cittadini su questa nuova attività.

PRONTO SOCCORSO DI CAMPOSAMPIERO. Due assistenti di sala, o steward professionali, sono già operativi presso il pronto soccorso di Camposampiero. La cosiddetta “rivoluzione degli angeli” nei pronto soccorso del Veneto ha trovato in quel di Camposampiero del terreno fertile in quanto già da due anni si svolge un servizio di assistenza in Pronto soccorso grazie ad una convenzione con la Croce rossa di Vigodarzere che garantisce l’operato di una decina di straordinari volontari. “Bisogna elogiare il direttore del Giuseppe Marinaro, per aver sposato con grande entusiasmo il progetto regionale integrandolo con le attività già in corso – spiega il direttore generale dell’Ulss 15 Alta Padovana, Francesco Benazzi – queste figure, che vanno ad integrare il fondamentale lavoro degli operatori dipendenti, diventano importanti nella gestione delle dinamiche che si vengono a creare in pronto soccorso dove si possono immaginare le tensioni che possono svilupparsi nei pazienti e nei loro famigliari. Il fatto che si tratti di laureati in scienze infermieristiche garantisce tutta una serie di competenze utili all’accoglienza. Inoltre la loro propensione umana può diventare il vero valore aggiunto in determinate situazioni di criticità”.

GLI "ANGELI DI CAMPOSAMPIERO". Nel pronto soccorso di Camposampiero le assistenti di sala operative sono due tirocinanti entrambe da poco laureate in scienze infermieristiche che coprono gli orari 9-12 e 15-19. Il rapporto durerà fino a febbraio, ma il servizio continuerà con nuovi tirocinanti. Dal mese di ottobre gli assistenti di sala diventeranno tre. Il terzo assistente, scelto da una graduatoria di un concorso, nelle prossime settimane frequenterà un corso di formazione prima di prendere servizio. “Per quanto riguarda il presidio ospedaliero di Cittadella, il servizio degli assistenti di sala entrerà in funzione dopo l’apertura della nuova sede prevista nei prossimi mesi”.

ADDIO RICETTA ROSSA. Un'altra novità in ambito sanitario riguarda la Ulss 15. Dal 1° settembre, infatti, la vecchia ricetta rossa va in pensione e lascia il posto ad un sistema digitalizzato.  Al paziente verrà consegnato un promemoria stampato su carta bianca, con all'interno due codici: il numero della ricetta elettronica e il codice fiscale dell'assistito, con cui recarsi in farmacia. La rivoluzione telematica consentirà al farmacista di avere accesso alle prescrizioni mediche in tempo reale, con un semplice click.

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