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Cronaca Sant'Ignazio / Corso Australia

Quattro nuovi autovelox sulle tangenziali e 14 T-Red in arrivo agli incroci pericolosi

Gli apparecchi sono stati posizionati in corso Primo Maggio, in corso Australia, nella nuova Statale del Santo. L'assessore alla Sicurezza: "Per prevenire incidenti, non per far cassa"

Quattro autovelox e quattordici nuovi T-Red a Padova. Sono i dispositivi voluti dalla giunta Bitonci che vanno ad aggiungersi agli altri 8 già in servizio. Anche questi saranno accesi 24 ore su 24, ma funzioneranno in modalità "random" cioè solo alcune ore al giorno e a rotazione in modo tale che non si sappia quale sia attivo in un determinato momento.

NIENTE CASSA. L’assessore alla Sicurezza Maurizio Saia allontana l'accusa di voler far cassa e spiega: "Li stiamo testando come è necessario fare dopo il periodo di pre esercizio, se non emergeranno difficoltà li metteremo in azione. Ci tengo a precisare che non sono stati installati per far cassa, ma solo per la sicurezza stradale. Non sono nascosti e sono ben visibili. Da quando sono attivi gli autovelox nelle nostre tangenziali, non si è più riscontrato alcun incidente grave. Sono quindi un ottimo deterrente e i padovani lo hanno capito. Infatti la maggior parte delle multe è stata elevata a cittadini che non risiedono nella nostra città".

DOVE. I nuovi autovelox sono stati posizionati due, in entrambe le direzioni di marcia, in corso Primo Maggio (tangenziale est), tra l’uscita 11 di via Bembo e la 10 di via Guizza, un altro in corso Australia, subito dopo lo svincolo di Brusegana, nella corsia in direzione sud, cioè per gli automobilisti che vanno verso curva Boston, e l’altro nel tratto padovano della nuova Statale del Santo, direzione Castelfranco. 

T-RED. Non solo autovelox, ma anche T-Red. Tra breve entreranno in funzione anche i 14 apparecchi in grado di segnalare i veicoli che passano con il semaforo rosso. Verranno posizionati inizialmente sui semafori degli incroci più pericolosi, dove si è registrato il maggior numero di incidenti, e in seguito anche in molti altri. "Anche in questo caso lo scopo è quello di prevenire gli incidenti che avvengono agli incroci, perché troppo spesso non viene rispettato il rosso - conclude l’assessore - oltre a questi sistemi di vigilanza sulla corretta circolazione stradale, siamo molto impegnati in campagne di informazione e prevenzione per educare ad uno stile di guida più consapevole e responsabile".

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