rotate-mobile
Cronaca Via Corrado Jacopo

Nuovo ospedale, Bitonci propone area via Corrado per il policlinico

Il sindaco di Padova avanza l'idea di utilizzare la zona degli uffici Aps e degli impianti sportivi del Cus, tra il canale Piovego e Roncajette, prevedendo un ponte di collegamento con via Longhin per sgravare la Stanga

La terza "via", l'alternativa all'area di Padova Ovest e alla realizzazione del "nuovo sul vecchio" sedime dell'attuale sede dell'ospedale cittadino, è stata svelata giovedì dal sindaco Massimo Bitonci. In via Corrado, dove ora si trovano gli impianti sportivi del Cus e gli uffici di Acegas-Aps (ex Gasometro), su un'area di quasi 200mila metri quadri, tra il canale Piovego e il Roncajette, con possibilità di un ampliamento per altri 50mila metri quadri sui vicini terreni di proprietà del Comune, in via Longhin, potrebbe sorgere il nuovo policlinico universitario.

NUOVO OSPEDALE: Tutti gli articoli su un controverso progetto

LA PROPOSTA DEL SINDACO. "Due ospedali, per la città e per tutta la Regione, in centro, a 600 metri l'uno dall'altro, vicini allo Iov e agli Istituti universitari - entra nel dettaglio il primo cittadino - collegati all'autostrada da un nuovo sistema di viabilità che consentirà di alleggerire il traffico della Stanga, grazie ad un ponte che collegherà via Corrado con via Longhin. Una proposta che non prevede ulteriore consumo del suolo e rischiose pratiche di esproprio. Sull'area giustinianea potrà insediarsi l'ospedale della città, con il Sant'Antonio, con mille posti letto. In via Corrado, invece, il policlinico universitario. Aspettare qualche settimana, dopo anni di immobilismo, è stato vantaggioso sia per la Regione, che per i padovani. L'amministrazione ha prontamente raccolto l'offerta del presidente Zaia, che prevede di mantenere in città, e vicini fra loro, due ospedali e lo Iov. L'abbattimento degli edifici obsoleti, presenti nell'area giustinianea, consentirà inoltre di liberare nuovi spazi, a disposizione dell'Università, per la realizzazione di Istituti di ricerca e per l'ampliamento delle rete, già esistente, del campus universitario".

ZAIA PROMUOVE L'IDEA. "Interessante e degna di nota". Questo il primo commento a caldo del governatore del Veneto Luca Zaia, rispetto alla nuova proposta di riorganizzazione dell’edilizia e della strutturazione sanitaria di Padova illustrata dal sindaco Massimo Bitonci. "Ad una prima impressione – aggiunge Zaia – mi pare un buon progetto, che interconnette strutture come l’ospedale, il policlinico universitario e il campus ma, soprattutto, va nella direzione della proposta regionale, che prevedeva un ospedale territoriale, tipo Treviso o Vicenza, con mille posti letto, l’accorpamento del Sant’Antonio e dello Iov nell’attuale area di via Giustiniani, e un polo clinico-universitario, con altri mille posti letto, da realizzare ex novo. Trasmetterò immediatamente questo nuovo progetto all’attenzione dei tecnici regionali per l’avvio di un’istruttoria che voglio sia approfondita ma anche portata a termine nel più breve tempo possibile. Non c’è tempo da perdere – conclude Zaia – nell’interesse dei padovani ma anche in quello più generale della sanità veneta e italiana, perché stiamo ragionando di un’evoluzione di valenza quanto meno nazionale".

IL RETTORE VALUTA. "Ho seguito l’evoluzione della vicenda relativa all’ospedale degli ultimi giorni e apprezzo il gesto del primo cittadino che ha voluto anticiparmi le intenzioni del Comune - dichiara in merito al progetto formulato da Bitonci il rettore dell'università di Padova Giuseppe Zaccaria - Vista l’importanza e la delicatezza della questione e senza nessuna pregiudiziale, dovrò necessariamente valutare e approfondire questa proposta assieme alla Scuola medica patavina, eccellenza a cui va assicurato di operare in una struttura ampia, moderna, efficiente, al passo con i tempi e con le esigenze dei cittadini, e che consenta ulteriori sviluppi futuri".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuovo ospedale, Bitonci propone area via Corrado per il policlinico

PadovaOggi è in caricamento