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Cronaca Galleria dei Borromeo

Riapre il nuovo Sommariva ma per i vigili è abusivo e scatta la multa

Il bar ha riaperto nella nuova location di galleria Borromeo a Padova per iniziativa del titolare del Bakarà, Walter Cancian. La polizia municipale, intervenuta su segnalazione dei residenti, ha contestato una sanzione di 1.032 euro

Non si placa la guerra tra comune di Padova e baristi. In particolare quella che vede come controparte privata il titolare del Bakarà, Walter Cancian, già finito nel mirino della polizia municipale per il suo bar in piazza dei Signori irrispettoso a più riprese dell'ordinanza che impone la chiusura a mezzanotte dei locali in centro. Se proprio oggi scatta la chiusura forzata per 5 giorni di quest'ultimo per via di 7 casi contestati di aperture oltre il limite, nei giorni scorsi, nella notte tra mercoledì e giovedì, nel mirino dei vigili urbani è finito un secondo locale di Cancian.

LA SEGNALAZIONE DEI CITTADINI. Si tratta del nuovo Sommariva, che dopo aver chiuso i battenti nella storica sede all’angolo tra via Filiberto e via Risorgimento per far posto al monomarca di Tommy Hilfiger, è rinato per volere del titolare del Bakarà in una nuova location in galleria Borromeo. Già aperto da un paio di settimane, giovedì è in programma la serata inaugurale. Ma, gli agenti della polizia locale, su segnalazione di alcuni cittadini che hanno chiamato la centrale operativa per segnalare il disturbo provocato dalla musica e dagli schiamazzi provenienti dal locale, sono appunto già intervenuti.

LA MULTA E LA CHIUSURA. Secondo quanto riferito dalla polizia locale, il sopralluogo notturno degli agenti avrebbe permesso di accertare la presenza di un centinaio di persone che gravitavano nei pressi del bar, mentre il titolare dell'esercizio non sarebbe stato in grado di esibire la documentazione richiesta. Verifiche successive avrebbero fatto emergere che l'attività non era stata autorizzata dal Comune e pertanto il pubblico esercizio è stato considerato completamente abusivo. Alla ditta esercente è stata quindi contestata una sanzione di 1.032 euro, ed è stato informato il settore Commercio per l'avvio della procedura di chiusura. In sostanza, Cancian avrebbe presentato al settore Commercio soltanto una Scia (Segnalazione certificata di inizio attività), ma in centro storico non è ammessa l’apertura di nuovi bar, soltanto il trasferimento di esercizi già esistenti nella stessa area.

LA REPLICA DEL LOCALE. In un lapidario comunicato postato su Facebook poco fa, il Sommariva commenta la notizia della sanzione come "infondata". "Stiamo integrando quanto richiesto dalle autorità. Nessun pericolo di chiusura", scrivono.

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